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La giornata di oggi si apre con un rally del petrolio che ormai appare inarrestabile, dopo le parole del presidente statunitense Biden, il quale ha affermato di essere in fase di 'discussione' riguardo alla possibilità che Israele colpisca le infrastrutture petrolifere iraniane.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.
Le performance dei mercati finanziari principali
- S&P500: -0,17%
- NASDAQ: -0,04%
- FTSEMIB: -1,50%
- € STOXX 600: -0,93%
- SZSE COMPONENT: Chiusa (Festa Nazionale)
- NIFTY 50: -0,43%
- NIKKEI 225: +0,20%
- EUR/USD: -0,03%
- ORO: +0,06%
Le Borse europee chiudono nuovamente in calo (-0,93%): Milano maglia nera (-1,50%). Seduta nervosa anche a New York, dove gli indici americani hanno terminato leggermente sotto la parità, condizionati dalla crisi in Medio Oriente che continua a frenare i mercati: l'S&P 500 ha chiuso a -0,17% e il NASDAQ a -0,04%.
In Asia, il Nikkei 225 ha registrato un modesto rialzo (+0,20%), mentre la borsa cinese SZSE Component è rimasta ancora chiusa per festa nazionale. In India, il Nifty 50 ha riaperto dopo la festività dedicata al Mahatma Gandhi, segnando una leggera flessione del -0,43%. Sul fronte valutario, l'EUR/USD ha registrato un lieve calo (-0,03%), mentre l'oro è salito di poco (+0,06%), mantenendosi vicino alla parità.
Tensioni in Medio Oriente: cosa succede sui mercati?
Gli investitori rimangono concentrati sull'evoluzione del conflitto in Medio Oriente. Ieri, il presidente Joe Biden ha rilasciato dichiarazioni riguardo a un possibile sostegno a un attacco di Israele contro le strutture petrolifere iraniane. Le sue parole hanno incendiato il mercato petrolifero con rialzi superiori al 5%. Brent sopra quota 77,50$ e WTI sopra quota 72$ al barile.
Tutto ciò nonostante le autorità libiche abbiano annunciato oggi il riavvio della produzione. Nel giro di pochi giorni, si prevede infatti che l'intero apparato petrolifero, precedentemente rallentato o fermato quest'estate, torni a regime.
L’aumento dei prezzi del petrolio solleva nuovamente preoccupazioni riguardo a un potenziale ritorno dell'inflazione, un aspetto che potrebbe influenzare significativamente le aspettative economiche e i mercati globali.
Grafico 1: Il rally di ieri del petrolio
Fonte: Bloomberg
In questo contesto di incertezze, salgono i rendimenti dei Treasury decennali americani, attestandosi oltre 3,85%.
I venti di guerra continuano maggiormente sulle borse europee, con Milano che registra un calo dell'1,50% e Parigi dell'1,31%.
Negativa Banca Monte dei Paschi di Siena (-2,82%), dopo che il ministro dell'Economia Giorgetti ha annunciato che il Tesoro venderà una nuova tranche di azioni della banca senese entro la fine dell’anno. Si segnala una seduta positiva per Telecom Italia (+1,62%), che ieri ha ricevuto un'offerta non vincolante per Sparkle da parte del MEF e della controllata italiana del fondo Asterion, Retelit.
Sul fronte macroeconomico, da segnalare che le nuove richieste di sussidi di disoccupazione in America sono aumentate più delle attese degli analisti. Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro, i “claims” sono saliti a 225.000 unità, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 222.000 richieste.
Come muoversi da investitori?
I conflitti internazionali e le tensioni geopolitiche non solo destabilizzano i mercati finanziari, ma spesso scatenano effetti a catena, come l’aumento dei prezzi delle materie prime e una maggiore volatilità valutaria. Tra le variabili più colpite da queste dinamiche spicca l’inflazione, che tende a crescere nei periodi di crisi, amplificando le sfide per gli investitori.
Per difendersi da questi rischi, la diversificazione del portafoglio è una strategia fondamentale. Distribuire gli investimenti su diverse classi di attivi, settori e aree geografiche permette di ridurre l’esposizione a eventi singoli o shock economici, rendendo il portafoglio più resiliente.
Adottare un approccio prudente e bilanciato, mantenendo un costante monitoraggio sulle evoluzioni geopolitiche, è essenziale per affrontare con successo le incertezze dei mercati globali.
Se desideri approfondire il tema dell'inflazione, ti invito a consultare una serie di articoli che ho scritto negli ultimi anni su questo argomento: Inflazione
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