Oro ad un passo dai 3.500 dollari

L'oro continua la sua corsa inarrestabile superando i 3.450 dollari, spinto dalle tensioni tra Trump e Powell e dalle incertezze sui mercati globali.

Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.

Le performance dei mercati finanziari principali

🇺🇸 S&P500: -2,36% 

🇺🇸 NASDAQ: -2,55%

🇮🇹 FTSE MIB: -0,96%

🇪🇺 € STOXX 600: -0,66%

🇨🇳 SZSE COMPONENT: -0,36%

🇮🇳 NIFTY 50: +0,27%

🇯🇵 NIKKEI 225: -0,14%

💵 EUR/USD: -0,10% 

🥇 ORO: +1,56%

Le principali piazze finanziarie riprendono gli scambi con il segno negativo dopo la pausa delle festività pasquali, con Wall Street che registra una delle sedute più difficili dell'anno. L'S&P 500 perde pesantemente il 2,36% e il Nasdaq crolla del 2,55%, travolti dai timori per lo scontro tra Trump e Powell sulla politica monetaria americana.

Le borse europee seguono la scia ribassista, con perdite più contenute ma comunque significative. L'Euro Stoxx 600 cede lo 0,66%, mentre il FTSE MIB italiano arretra dello 0,96%, penalizzato dalle vendite sul comparto bancario e industriale.

In Asia il quadro appare più resiliente, con il Nikkei che limita i danni a -0,14% e lo Shenzhen Component a -0,36%, mentre l'indice indiano Nifty 50 riesce addirittura a chiudere in positivo con un +0,27%.

In un clima di crescente incertezza, l'oro conferma il suo status di bene rifugio per eccellenza, guadagnando l'1,56% e avvicinandosi sempre più alla soglia dei 3.500 dollari l'oncia. Sul fronte valutario, l'euro registra una leggera flessione dello 0,10% contro il dollaro.

Oro oltre i 3.470 dollari: nuovo record storico

L'oro continua la sua inarrestabile corsa al rialzo, superando quota 3.470 dollari l'oncia nella seduta asiatica di oggi. Il metallo prezioso segna così un nuovo massimo storico, spinto dalle crescenti tensioni tra il presidente americano Donald Trump e il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell.

Lo spot gold ha toccato questa mattina i 3.473,03 dollari l'oncia, registrando un balzo dell'1,4% rispetto alla chiusura precedente. I future sull'oro americani hanno fatto ancora meglio, con un incremento dell'1,7% a 3.482,40 dollari.

Il clima di incertezza generato dagli attacchi di Trump a Powell ha spinto gli investitori a cercare rifugio nel bene rifugio per eccellenza. Il presidente USA ha reiterato ieri la sua richiesta di un taglio immediato dei tassi d'interesse, avvertendo che l'economia americana potrebbe rallentare senza un allentamento monetario, e criticando apertamente la posizione attendista di Powell, che preferisce valutare l'impatto inflazionistico dei dazi prima di modificare il costo del denaro.

"Gli investitori stanno dando ampio spazio agli asset americani tra le preoccupazioni sui dazi e i drammi Trump-Powell, il che ha mantenuto l'oro in una posizione privilegiata per capitalizzare sulle difficoltà del dollaro", ha commentato Tim Waterer, chief market analyst di KCM Trade.

Non solo le tensioni sulla politica monetaria, ma anche il deterioramento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sta alimentando la domanda di oro. Ieri Pechino ha accusato Washington di abusare dei dazi e ha messo in guardia altri paesi dal concludere accordi economici con gli USA a sue spese.

Particolarmente significativo l'interesse della Cina per il metallo giallo. Il paese asiatico sta vivendo quello che alcuni analisti definiscono una vera e propria "frenesia dell'oro". Il prezzo del metallo prezioso a Shanghai ha registrato l'ottavo record consecutivo, superando gli 800 yuan per grammo.

Secondo Bloomberg, le autorità finanziarie di Pechino stanno emettendo più licenze di importazione dell'oro del solito per aiutare le banche commerciali a soddisfare l'impennata della domanda degli investitori. Un programma pilota che consente ai fondi assicurativi di investire in oro sta ulteriormente sostenendo il mercato.

Gli afflussi negli ETF sull'oro quotati in Cina, guidati principalmente da investitori retail, sono stati insolitamente forti. I fondi negoziati in borsa cinesi supportati dal metallo giallo hanno visto aumentare le loro quote in circolazione del 5,8% solo a marzo, secondo i dati del World Gold Council.

Dall'inizio dell'anno, l'oro ha guadagnato oltre il 30%, in una delle performance più impressionanti degli ultimi decenni.

I mercati attendono con ansia i discorsi di diversi funzionari della Fed previsti per questa settimana, alla ricerca di indicazioni sulla futura politica monetaria tra le crescenti preoccupazioni per l'indipendenza della banca centrale americana.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e noi ci sentiamo, come sempre, all’aggiornamento di domani.

 

 

 

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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