Benvenuto al quotidiano appuntamento con l’aggiornamento sui mercati finanziari. La Federal Reserve mantiene i tassi invariati, respingendo le pressioni di Trump per un taglio immediato e adottando un approccio cauto sulle politiche della nuova amministrazione.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella giornata di ieri.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: -0,47%
🇺🇸 NASDAQ: -0,51%
🇮🇹 FTSE MIB: +0,62%
🇪🇺 € STOXX 600: +0,50%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: 0,00% (chiusura per Capodanno cinese)
🇮🇳 NIFTY 50: +0,33%
🇯🇵 NIKKEI 225: +0,02%
💵 EUR/USD: +0,01%
🥇 ORO: +0,15%
La Federal Reserve mantiene i tassi fermi nel range 4,25-4,50% e resiste alle pressioni del presidente Trump, che chiede tagli immediati. In una decisione presa all'unanimità, il FOMC ha optato per una pausa nella politica monetaria, sottolineando che non c'è "nessuna fretta di cambiare orientamento".
Il presidente Jerome Powell ha evitato di commentare le critiche di Trump, che si era detto "più esperto dei banchieri centrali" in materia di tassi: "Non è opportuno che io lo faccia. Il pubblico può essere certo che continueremo a svolgere il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto", ha dichiarato in conferenza stampa.
La Fed si mostra cauta anche sulle potenziali implicazioni delle politiche della nuova amministrazione: "Il Comitato è in modalità di attesa per vedere quali politiche verranno effettivamente adottate", ha spiegato Powell. "Non sappiamo cosa accadrà con i dazi, con l'immigrazione, con la politica fiscale o regolamentare. Dobbiamo lasciare che queste politiche vengano definite prima di poter formulare una valutazione".
La decisione si basa su due fattori chiave: un tasso di disoccupazione stabilizzato su livelli bassi e un'inflazione che resta "un po' elevata". Powell ha sottolineato che "ridurre la restrizione monetaria troppo rapidamente potrebbe ostacolare i progressi sull'inflazione, mentre farlo troppo lentamente potrebbe indebolire eccessivamente l'attività economica".
Trump ha reagito affermando che la Fed ha "fallito" nel controllare l'inflazione e promettendo di risolvere il problema attraverso deregolamentazione, produzione energetica americana e rilancio della manifattura. "Se la Fed avesse trascorso meno tempo su DEI, ideologia di genere ed energia verde, l'inflazione non sarebbe mai stata un problema", ha attaccato il presidente.