USA-UK: via libera all'intesa commerciale

Il Regno Unito è pronto a diventare il primo paese a firmare un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo l'imposizione dei dazi globali da parte dell'amministrazione Trump, attesso oggi l'annuncio da parte del presidente americano e del premier Starmer.

Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.

Le performance dei mercati finanziari principali

🇺🇸 S&P500: +0,43% 

🇺🇸 NASDAQ: +0,27%

🇮🇹 FTSE MIB: -0,62%

🇪🇺 € STOXX 600: -0,54%

🇨🇳 SZSE COMPONENT: +0,93%

🇮🇳 NIFTY 50: -0,08%

🇯🇵 NIKKEI 225: +0,75%

💵 EUR/USD: -0,12% 

🥇 ORO: -1,19%

Wall Street ha chiuso in territorio positivo, con l'S&P 500 in rialzo dello 0,43% e il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,27%, sostenuti dalle speranze di un miglioramento delle relazioni commerciali internazionali.

Le borse europee hanno invece terminato la seduta in calo, con il FTSE MIB che ha perso lo 0,62% e l'Euro Stoxx 600 in flessione dello 0,54%, nonostante i futures per oggi segnalino un'apertura in rialzo (+0,60% il future sull'Eurostoxx50).

I mercati asiatici mostrano un andamento generalmente positivo, con il Nikkei giapponese in crescita dello 0,75% e il Component di Shenzhen che avanza dello 0,93%. Positivi anche l'Hang Seng di Hong Kong (+0,9%) e il CSI 300 cinese (+0,4%), sostenuti dall'ottimismo per i colloqui commerciali con gli USA in programma questo weekend e dalle indiscrezioni su un possibile allentamento delle restrizioni americane sull'export di chip AI avanzati.

Sul fronte valutario, l'euro/dollaro registra un calo dello 0,12%, con la moneta unica che si attesta a 1,1305 dollari, mentre i dati macroeconomici tedeschi sorprendono positivamente con la produzione industriale in aumento del 3% a marzo, ben oltre le attese (+0,9%).

L'oro scende dell'1,19% dopo il rally dei giorni scorsi, con i prezzi che risentono delle attese per un possibile disgelo delle tensioni commerciali

Regno Unito primo paese a siglare un accordo commerciale con Trump

Il Regno Unito si appresta a diventare il primo paese a firmare un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo l'imposizione dei dazi globali da parte dell'amministrazione Trump ad aprile. L'annuncio è previsto per oggi pomeriggio alle 16:00 ora italiana, come confermato sia dalla Casa Bianca che da Downing Street.

Il presidente Donald Trump ha anticipato l'evento con un post sui social media in cui ha parlato di un "importante accordo commerciale con i rappresentanti di un grande e altamente rispettato paese", senza specificarne il nome. Secondo fonti citate dal New York Times e da altri media internazionali, si tratterebbe proprio del Regno Unito.

Un portavoce del governo britannico ha dichiarato che "il primo ministro Sir Keir Starmer agirà sempre nell'interesse nazionale britannico - per i lavoratori, per le imprese, per le famiglie" e che "gli Stati Uniti sono un alleato indispensabile sia per la nostra sicurezza economica che nazionale". Il portavoce ha confermato che Starmer fornirà un aggiornamento sulla questione nel corso della giornata.

Non è ancora chiaro se le parti firmeranno un accordo definitivo o piuttosto un quadro di riferimento che continueranno a negoziare nei prossimi mesi. Il Regno Unito, che ha un deficit commerciale con gli Stati Uniti, era stato risparmiato dai dazi "reciproci" più elevati quando Trump ha annunciato i suoi dazi di "Giorno della Liberazione", sebbene fosse comunque soggetto alla tariffa di base del 10%.

L'accordo rappresenterebbe una significativa vittoria diplomatica per Starmer, che cerca di ridurre l'impatto dei dazi americani sull'economia britannica. La sterlina ha guadagnato fino allo 0,5% a 1,336 dollari sulla notizia, mentre il FTSE 100 è salito dello 0,8% nelle contrattazioni pre-mercato.

L'intesa arriva pochi giorni dopo che il Regno Unito ha concluso un accordo commerciale con l'India, che ridurrà drasticamente i dazi sul whisky scozzese e sulle esportazioni di automobili verso il subcontinente. Anche le tariffe su aerospaziale, prodotti elettrici e altri prodotti alimentari diminuiranno nell'ambito dell'accordo.

Nel frattempo, il governo americano è vicino a concordare accordi commerciali anche con India e Israele, secondo quanto riportato, e continua i colloqui con diversi altri paesi tra cui Giappone, Corea del Sud e Vietnam. Sabato inizieranno inoltre i tanto attesi colloqui commerciali tra USA e Cina in Svizzera, che potrebbero segnare l'inizio di una possibile de-escalation nella disputa tra le due maggiori economie mondiali.

Secondo gli analisti, l'accordo tra Regno Unito e Stati Uniti potrebbe fornire un modello per future negoziazioni con altri paesi.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e noi ci sentiamo, come sempre, all’aggiornamento di domani.

 

 

 

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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