Benvenuto all'appuntamento settimanale in cui vediamo come sono andati i principali indici e quali sono stati i migliori titoli e i peggiori della prima settimana di dicembre 2024.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici in questa settimana.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: +0,96%
🇺🇸 NASDAQ: +3,34%
🇮🇹 FTSE MIB: +4,00%
🇪🇺 € STOXX 600: +2,00%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: +1,69%
🇮🇳 NIFTY 50: +2,27%
🇯🇵 NIKKEI 225: +2,25%
💵 EUR/USD: -0,07%
🥇 ORO: -0,80%
La settimana si è conclusa con un deciso sentiment positivo sui mercati globali, sostenuto dai dati macroeconomici incoraggianti e dalle prospettive di un "atterraggio morbido" dell'economia americana.
Il mercato azionario americano ha registrato performance significative, con il Nasdaq che ha guidato i rialzi segnando un impressionante +3,34%. Questo risultato riflette il rinnovato ottimismo degli investitori verso il settore tecnologico, sostenuto dalle aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse nel 2025 e dalla continua crescita del settore dell'intelligenza artificiale. L'S&P 500 ha seguito questo trend positivo con un +0,96%, confermando la solidità del mercato azionario statunitense.
In Europa, il FTSE MIB si è distinto come uno dei migliori performer della settimana con un notevole +4,00%. Questa performance eccezionale del listino italiano riflette la forza del settore bancario e la resilienza dell'economia italiana. Anche l'Euro Stoxx 600 ha mostrato un solido progresso del +2,00%, indicando un sentiment positivo diffuso sui mercati europei.
I mercati asiatici hanno mostrato una notevole convergenza nelle performance positive. Il mercato cinese, rappresentato dall'indice SZSE Component, ha registrato un +1,69%, mentre il Nikkei 225 giapponese e il Nifty 50 indiano hanno entrambi superato il 2% (+2,25% e +2,27% rispettivamente). Questi risultati suggeriscono un miglioramento delle prospettive economiche nella regione asiatica.
Sul fronte valutario, l'EUR/USD ha mostrato una sostanziale stabilità con una variazione marginale del -0,07%, indicando un equilibrio nelle aspettative sui differenziali di politica monetaria tra Europa e Stati Uniti. L'oro ha registrato un calo dello -0,80%, probabilmente influenzato dal rinnovato appetito per il rischio degli investitori e dalla forza dei mercati azionari.
Top titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Banca Popolare di Sondrio: +11,25%
La banca valtellinese ha dominato il listino con una ottima performance, trainata principalmente dalle crescenti speculazioni sul consolidamento del settore bancario italiano. Il titolo, che ha toccato i massimi da aprile, ha beneficiato delle voci sempre più insistenti che vedono la Popolare di Sondrio come potenziale protagonista di operazioni M&A. A rafforzare questo scenario, gli analisti di Jefferies hanno rivisto significativamente al rialzo le loro valutazioni, aumentando il target price da 6,6 a 8,0 euro e confermando il giudizio "hold". La revisione tiene conto sia delle possibili operazioni societarie che delle prospettive di crescita organica, con un incremento stimato degli utili del 24% per il 2024.
A sostenere ulteriormente l'interesse degli investitori è l'attesa per il nuovo piano industriale, la cui presentazione è prevista per il primo trimestre del 2025, che potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulle strategie di crescita e possibili aggregazioni. La banca presenta già oggi multipli superiori rispetto ai concorrenti del settore bancario italiano, una valutazione premium che riflette non solo la solidità dei fondamentali ma anche il potenziale ruolo chiave nel processo di consolidamento del settore.
🇺🇸 Stati Uniti - Super Micro Computer: +34,59%
Super Micro Computer ha registrato una settimana eccezionale, caratterizzata da una serie di rialzi consecutivi che hanno portato a un guadagno complessivo del +34,59%. Questo straordinario rialzo è stato alimentato da due fattori principali: l'esito positivo di una revisione indipendente e il forte rally del Bitcoin, che ha superato i 100.000 dollari, beneficiando le aziende come Super Micro Computer che forniscono infrastrutture hardware essenziali per il mining di criptovalute.
Sul fronte aziendale, la revisione indipendente condotta da una Commissione Speciale, supportata dallo studio legale Cooley LLP e dalla società di contabilità forense Secretariat Advisors, LLC, ha fornito importanti rassicurazioni agli investitori. L'indagine, durata oltre tre mesi, ha esaminato approfonditamente le pratiche di vendita, il riconoscimento dei ricavi, le questioni relative al controllo delle esportazioni e le comunicazioni sulle parti correlate. La conclusione ha completamente scagionato il management e il Consiglio di Amministrazione da qualsiasi accusa di irregolarità, confermando l'integrità della gestione finanziaria dell'azienda.
In risposta alle raccomandazioni della Commissione, l'azienda ha intrapreso significative azioni di rafforzamento della governance, tra cui la nomina di un nuovo Chief Accounting Officer, Kenneth Cheung, e l'approvazione della transizione verso un nuovo Chief Financial Officer. Inoltre, è prevista la creazione di nuove posizioni dirigenziali, inclusi un Chief Compliance Officer e un General Counsel. Questa combinazione di fattori - la chiarezza sulla governance aziendale e l'esposizione indiretta al mercato delle criptovalute - ha creato un potente slancio rialzista sul titolo.
🇨🇳 Asia - Xiaomi: +7,75%
Il colosso tecnologico cinese ha conquistato gli investitori con una serie di risultati finanziari impressionanti e prospettive di crescita robuste. L'azienda ha registrato un aumento degli utili del 21,8% su base annua, con previsioni che indicano un'ulteriore crescita del 19,76% nei prossimi dodici mesi. Questi risultati sono particolarmente significativi considerando il contesto competitivo del mercato degli smartphone.
La strategia di espansione globale di Xiaomi sta procedendo secondo i piani, con l'obiettivo di superare i 15.000 punti vendita entro la fine dell'anno. Un elemento chiave del successo dell'azienda è l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei suoi prodotti, una mossa che sta differenziando l'offerta di Xiaomi nel mercato sempre più competitivo della tecnologia consumer.
Dal punto di vista finanziario, l'azienda mantiene una posizione solida, con riserve di cassa superiori al debito totale. Sotto la guida di Weibing Lu e Alain Lam, Xiaomi ha registrato ricavi totali per 92,5 miliardi di CNY nel primo trimestre, segnando un aumento del 31%. Nonostante un leggero calo del margine di profitto netto al 5,9%, gli investitori rimangono ottimisti sulle prospettive di lungo termine dell'azienda.
Flop titoli della settimana
🇮🇹 Italia - ERG: -2,79%
La società attiva nelle energie rinnovabili ha subito una settimana difficile in seguito all'annuncio della sua esclusione dal FTSE MIB. Il FTSE Italia Index Series Technical Committee ha ufficializzato che dal 23 dicembre 2024 ERG sarà sostituita da Buzzi nel principale indice di Piazza Affari, con conseguente passaggio al segmento MidCap.
Questa decisione, sebbene principalmente tecnica e basata su criteri di capitalizzazione e liquidità, ha avuto un impatto sul sentiment degli investitori. L'esclusione dall'indice principale comporta infatti potenziali effetti sui flussi di investimento, in particolare da parte dei fondi passivi che replicano il FTSE MIB. ERG entrerà ora a far parte della Lista di Riserva del FTSE MIB insieme a Banca Generali, BFF Bank e Brembo.
🇺🇸 Stati Uniti - Intel: -13,01%
Il gigante dei semiconduttori ha attraversato una settimana turbolenta segnata dalle dimissioni improvvise del CEO Pat Gelsinger, che aveva guidato l'azienda da febbraio 2021. Questa notizia rappresenta l'ultimo capitolo di una crisi strutturale che affligge Intel da diversi anni, caratterizzata dalla progressiva perdita di leadership tecnologica nel settore dei semiconduttori. L'azienda, che un tempo dominava incontrastata il mercato dei processori, ha visto la propria posizione competitiva erodersi significativamente nell'ultimo decennio, perdendo terreno rispetto a concorrenti come AMD nel segmento PC e NVIDIA nell'intelligenza artificiale.
La reazione negativa del mercato alla notizia delle dimissioni è stata particolarmente severa proprio perché si inserisce in questo contesto di difficoltà prolungate. Gelsinger era stato chiamato a guidare un ambizioso piano di turnaround che prevedeva investimenti per oltre 20 miliardi di dollari nella produzione di chip, nel tentativo di recuperare il gap tecnologico accumulato. Bank of America ha mantenuto un rating "underperform" sul titolo con un target price di 21 dollari, evidenziando come i problemi dell'azienda siano profondamente radicati nella sua struttura. Gli analisti ipotizzano ora una possibile divisione di Intel in due entità separate: una focalizzata sul design dei chip e l'altra sulla produzione, una mossa che segnerebbe la fine del modello integrato che ha caratterizzato Intel per decenni. Questa potenziale ristrutturazione rappresenta una decisione strategica cruciale, considerando che Intel è rimasta l'unica grande azienda del settore a mantenere sia le capacità di design che di produzione su larga scala, un modello che si è rivelato sempre più difficile da sostenere nel contesto competitivo attuale.
🇰🇷 Asia - Hyundai Motor: -6,86%
Il costruttore automobilistico sudcoreano ha subito un forte contraccolpo, derivante da una combinazione di turbolenze politiche interne e sfide strutturali del settore automotive. Sul fronte domestico, la dichiarazione di legge marziale da parte del Presidente Yoon Suk Yeol, anche se rapidamente revocata, ha scatenato una forte volatilità sui mercati finanziari coreani.
La crisi politica ha provocato significativi deflussi di capitale e un indebolimento del won sudcoreano, che ha toccato nuovi minimi contro il dollaro. In risposta alla situazione, la Bank of Korea ha convocato una riunione straordinaria del consiglio, annunciando misure per aumentare la liquidità a breve termine e stabilizzare i mercati finanziari. Il regolatore finanziario si è dichiarato pronto a iniettare fino a 10 trilioni di won (circa 7,07 miliardi di dollari) per sostenere il mercato.
A complicare ulteriormente il quadro, Hyundai sta affrontando significative pressioni competitive nel mercato globale dell'auto. L'azienda deve gestire una complessa transizione verso l'elettrico, che richiede ingenti investimenti in un momento di domanda incerta. La concorrenza crescente da parte dei produttori cinesi nei segmenti elettrici sta erodendo le quote di mercato tradizionali, mentre l'aumento dei costi delle materie prime e dei componenti elettronici sta comprimendo i margini operativi. Questi fattori settoriali, combinati con l'instabilità politica locale, hanno contribuito a creare un sentiment particolarmente negativo sul titolo.
La Settimana che verrà
La prossima settimana si prospetta particolarmente significativa per i mercati finanziari, con l'attenzione degli investitori principalmente focalizzata sui dati dell'inflazione, sia CPI che PPI, che potrebbero fornire importanti indicazioni sulla traiettoria futura della politica monetaria. Questi dati assumono particolare rilevanza nel contesto attuale, caratterizzato da un mercato del lavoro sorprendentemente resiliente, come dimostrato dai recenti dati che hanno evidenziato 227.000 nuovi posti di lavoro a novembre. Gli operatori monitoreranno attentamente anche il settore tecnologico, dopo il notevole rally del Nasdaq, per valutare se questo slancio positivo potrà mantenersi nonostante le valutazioni già elevate. Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, è ragionevole attendersi alcuni movimenti di portafoglio legati al cosiddetto "window dressing" e al posizionamento strategico per il 2025, elementi che potrebbero introdurre una maggiore volatilità nei mercati. In questo scenario, gli indicatori anticipatori come gli indici PMI continueranno a rivestire un ruolo cruciale nel confermare le prospettive di una crescita economica superiore al trend, supportando così la narrativa dell'atterraggio morbido che sta attualmente sostenendo il sentiment positivo degli investitori.
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