Benvenuto all'appuntamento settimanale in cui vediamo come sono andati i principali indici e quali sono stati i migliori titoli e i peggiori della prima settimana di novembre 2024.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella settimana appena trascorsa.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: +4,66%
🇺🇸 NASDAQ: +5,76%
🇮🇹 FTSE MIB: -2,48%
🇪🇺 € STOXX 600: -0,83%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: +6,75%
🇮🇳 NIFTY 50: -0,43%
🇯🇵 NIKKEI 225: +3,72%
💵 EUR/USD: -1,07%
🥇 ORO: -2,09%
La settimana è stata dominata dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, che ha portato gli indici statunitensi a nuovi record storici. L'S&P 500 (+4,66%) ha superato per la prima volta quota 6.000 punti mentre il Nasdaq (+5,76%) è arrivato a quota 19.286,78. Vola Tesla con una perfomance di quasi il +30%.
In Europa, Piazza Affari ha chiuso in calo dello 2,48% a 33.806, condizionata dai timori di nuovi dazi americani dopo la vittoria di Trump e dalla delusione per il pacchetto fiscale cinese. Stesso andamento negativo per le altre borse europee (-0,83%) A Milano rally di Iveco (dopo gli ottimi conti trimestrali) e Banco Bpm (dopo aver lanciato un’opa su Anima SGR).
Sul fronte asiatico bene Cina (+6,75%), nonostante i timori di una nuva guerra di dazi con gli USA, e Giappone (+3,72), in scia con l'entusiasmo di Wall Street. In ribasso l'India (-0,43%).
Euro in calo (-1,07%) a 1,0718 contro il dollaro. Oro in ribasso dai mai (-2,09%) chiude a 2694 $ l'oncia.
Top titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Tenaris: +12,17%
Il colosso italiano della fornitura di tubi per il settore energetico ha mostrato una notevole resilienza nel terzo trimestre 2024, nonostante le sfide del mercato. Sebbene le vendite nette siano calate a 2,92 miliardi di dollari (-12% sul trimestre precedente), i margini hanno tenuto bene con un EBITDA in leggera flessione dell'1,1%. La società ha inoltre rafforzato la fiducia degli investitori annunciando un nuovo programma di buyback da 700 milioni di dollari, che si aggiunge al precedente piano da 1,2 miliardi completato ad agosto. Le prospettive per il 2025 sono positive, con l'azienda che prevede una ripresa delle vendite e dell'EBITDA grazie all'aumento delle spedizioni in Nord America e Medio Oriente.
🇺🇸 Stati Uniti - Palantir: +39,29%
Performance straordinaria per il gigante dell'analisi dati, che ha raggiunto nuovi massimi storici dopo risultati trimestrali eccezionali. L'azienda ha registrato un profitto record di 144 milioni di dollari su ricavi di 726 milioni, con una crescita particolarmente forte nei contratti governativi (+40% anno su anno) e nel settore privato USA (+54%). Il titolo si è confermato tra i migliori performer dell'S&P 500 nel 2024, con un rialzo superiore al 140% da inizio anno, posizionandosi al terzo posto dopo Vistra e Nvidia.
🇨🇳 Asia - Nongfu Spring: +14,43%
Il principale produttore di acqua in bottiglia cinese ha beneficiato di un contesto macroeconomico in miglioramento, con il settore servizi che ha mostrato la crescita più rapida da luglio. Gli investitori hanno reagito positivamente anche ai segnali di apertura del mercato locale a maggiori investimenti esteri da parte di Pechino. Gli analisti di Everbright Securities sottolineano come il focus delle politiche sul consumo interno e sul settore immobiliare stia guidando i flussi di investimento verso società come Nongfu Spring, ben posizionate per beneficiare della ripresa dei consumi domestici.
Flop titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Inwit: -6,02%
La società di infrastrutture per le telecomunicazioni ha deluso le attese degli analisti con la trimestrale. I ricavi si sono attestati a 260,3 milioni di euro, in calo dello 0,7% e sotto il consensus di 262,1 milioni, mentre l'EBITDA è sceso dell'1,5% a 237,2 milioni. La guidance per il 2024 è stata rivista verso il basso, con ricavi attesi nella parte bassa del range 1,030-1,060 miliardi di euro. Nonostante il momento difficile, alcuni analisti come Equita mantengono una visione positiva sul titolo con target price a 13,20 euro, evidenziando come le nuove stime siano comunque allineate al consensus.
🇺🇸 Stati Uniti - Constellation Energy: -7,26%
Settimana difficile per il fornitore statunitense di energia pulita: nonostante i risultati trimestrali superiori alle aspettative, il mercato ha reagito negativamente a causa di aspettative leggermente troppo elevate. L'azienda ha registrato un EPS rettificato di $2,74, superiore al consensus di $2,63, e ricavi per $6,55 miliardi. Ha inoltre alzato la guidance sugli utili 2024 a $8,00-8,40 per azione. Gli investitori sembrano tuttavia aver colto l'occasione per prese di profitto, nonostante annunci positivi come l'accordo ventennale con Microsoft e i piani di riavvio dell'Unità 1 di Three Mile Island, che richiederà investimenti per $1,6 miliardi.
🇯🇵 Asia - Honda: -9,35%
Delusione per la casa automobilistica giapponese, che ha registrato un calo del 15% nell'utile operativo del secondo trimestre a 257,9 miliardi di yen (1,68 miliardi di dollari), ben sotto le attese degli analisti di 427,2 miliardi. Gli utili per azione si sono fermati a 0,42$, significativamente inferiori alle stime di 1,34$. Nonostante le difficoltà, l'azienda ha mantenuto invariata la previsione di utile operativo per l'intero anno a 1,42 trilioni di yen, ma il mercato ha reagito negativamente portando il titolo ai minimi degli ultimi tre mesi.
La settimana che verrà
La prossima settimana l'attenzione degli investitori sarà catalizzata dal dato sull'inflazione americana di mercoledì 13 novembre, che potrebbe determinare se il rally record post-vittoria di Trump potrà proseguire. Gli analisti si attendono un CPI al 2,6% annuo, in leggero aumento rispetto al 2,4% di settembre che aveva segnato il minimo dal 2021. Il dato sarà cruciale per valutare se le proposte di Trump, in particolare sui dazi, potrebbero spingere al rialzo i prezzi al consumo.
Sul fronte societario, la stagione delle trimestrali prosegue con alcuni nomi di peso: lunedì toccherà a Monday.com, martedì sarà la volta di Home Depot e AstraZeneca, mercoledì di Cisco, giovedì di Disney e Applied Materials, per chiudere venerdì con Alibaba.
L'agenda macro vedrà inoltre la pubblicazione di altri dati rilevanti come la fiducia delle piccole imprese USA martedì, i prezzi alla produzione giovedì e le vendite al dettaglio venerdì. Il mercato obbligazionario americano resterà invece chiuso lunedì per festività.
Gli analisti si attendono una prima parte di settimana ancora positiva sulla scia del momentum post-elettorale, ma non escludono una correzione nella seconda metà in coincidenza con i dati macro, che potrebbero fornire il pretesto per prese di profitto dopo i recenti record.
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