Nuovo record per l'S&P 500: super NVIDIA

Benvenuto al quotidiano appuntamento con l’aggiornamento quotidiano sui mercati finanziari. Nuovo record per l'indice S&P 500 che si avvicina a quota 5.900 punti. A trascinare l'indice è soprattutto il colosso dei chip NVIDIA.

Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.

Le performance dei mercati finanziari principali

- S&P 500: +0,77%

- NASDAQ: +0,87%

- FTSE MIB: +1,09%

- € STOXX 600: +0,53%

- SZSE COMPONENT: -2,53%

- NIFTY 50: -0,25%

- NIKKEI 225: +0,87%

- EUR/USD: -0,21%

- ORO: +0,03%

Le principali piazze finanziarie chiudono la prima seduta settimanale in rialzo.

Gli investitori si lasciano alle spalle le perplessità sul nuovo piano di stimoli annunciato dal governo cinese e guardano con ottimismo alle trimestrali.

Nuovi massimi per l’S&P 500 (+0,77) che supera quota 5.859 guidato dai titoli chip. Bene anche il Nasdaq: +0,87%

A Milano, il FTSE MIB (+1,09%) segna la migliore prestazione del Vecchio Continente, trainato dalla performance di Leonardo, premiata dall'imminente closing della joint venture con Rheinmetall.

Sul fronte asiatico il Nikkei in rialzo di quasi l'1%, raggiunge un picco di tre settimane, dopo essere stato chiuso lunedì per una festività. Negativa l’India (-0,25%).

Male la Cina con Shenzhen che perde oltre il 2,5%. A pesare sono i dati commerciali deludenti per settembre con le esportazioni in aumento del 2,4% rispetto all'anno precedente e le importazioni in crescita dello 0,3%, entrambe nettamente al di sotto delle aspettative.

A completare il quadro macro, c'è la revisione al ribasso delle stime dell'Opec per la domanda di greggio sul 2024 e il 2025. Giù petrolio e tutti i titoli del settore.

Sul fronte valutario, il dollaro proseguo la fase rialzista con il cambio euro/dollaro (-0,20%) in ribasso. Focus sulle prossime decisioni di politica monetaria

Oro sulla parità (+0,03%) a 2649.3 dollari l'oncia.

Nuovo record per l'S&P 500: super NVIDIA

L’anno è ancora lontano dalla fine ma l'S&P 500 supera per l'ennesima volta nuovi massimi, avviandosi a chiudere uno dei migliori anni, in termini di perfomance, del 21 secolo.

L'ottimismo degli investitori è stato alimentato dai risultati trimestrali positivi del settore bancario, con JPMorgan e Wells Fargo che hanno superato le aspettative, e dal continuo exploit di Nvidia.

A trascinare New York è stata sopratutto l'ennesima prova di forza di Nvidia (+2,43%) le cui azioni hanno raggiunto un nuovo massimo storico lunedì, portando il gigante dei chip a un passo dal superare Apple come azienda più preziosa al mondo.

La banca d'investimento Citi ha confermato il rating Buy su Nvidia, sottolineando le prospettive favorevoli per le future vendite di GPU. Citi prevede una crescita significativa anno su anno nel 2024 e 2025, evidenziando il ruolo cruciale delle GPU di Nvidia nello sviluppo dell'infrastruttura per l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML).

Sul fronte chip, nel frattempo, secondo quanto riportato da Bloomberg, i funzionari dell'amministrazione Biden stanno valutando l'introduzione di limiti alle vendite di chip AI avanzati prodotti da aziende come Nvidia, a specifici paesi. Questa strategia fisserebbe un tetto alle licenze di esportazione verso determinate nazioni, in particolare nei Paesi del Golfo Persico, per motivi di sicurezza nazionale.

Imporre restrizioni su base geografica rafforzerebbe le misure già prese per contenere le ambizioni della Cina nell'ambito dell'AI, mentre Washington continua a esaminare i rischi globali legati allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. L'amministrazione Biden ha già limitato le spedizioni di chip AI da parte di aziende come Nvidia e AMD verso oltre 40 paesi in Medio Oriente, Africa e Asia, temendo che questi prodotti possano essere reindirizzati verso la Cina.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e noi ci sentiamo, come sempre, all’aggiornamento di domani.

 

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Davide Berti, consulente finanziario

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Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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