Il colosso svedese dei pagamenti Klarna si prepara alla quotazione con un'IPO da 1 miliardo di dollari.
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Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: +1,12%
🇺🇸 NASDAQ: +1,46%
🇮🇹 FTSE MIB: +2,08%
🇪🇺 € STOXX 600: +0,91%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: +1,77%
🇮🇳 NIFTY 50: +0,60%
🇯🇵 NIKKEI 225:+0,91%
💵 EUR/USD: +0,09%
🥇 ORO: -0,29%
Giornata di decisi recuperi ieri per i mercati globali, con tutti i principali listini che hanno chiuso in territorio ampiamente positivo. In Europa il FTSE MIB italiano ha guidato i rialzi con un robusto +2,08%, seguito dall'indice STOXX 600 europeo a +0,91%. Molto bene anche Wall Street, con il NASDAQ in crescita dell'1,46% e l'S&P500 a +1,12%.
Ottima performance anche per le borse asiatiche: il SZSE COMPONENT cinese ha guadagnato l'1,77%, l'indice indiano NIFTY 50 +0,60%, mentre il NIKKEI giapponese ha chiuso a +0,91%.
A sostenere i mercati due notizie principali: da un lato la decisione dell'amministrazione Trump di rinviare di un mese l'entrata in vigore dei dazi del 25% su auto e componenti provenienti da Messico e Canada, facendo tirare un sospiro di sollievo al settore automobilistico; dall'altro il bazooka della Germania che ha annunciato un maxi-piano per difesa e infrastrutture, portando a un forte rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato europei, con quelli dei Bund tedeschi che hanno registrato il maggiore incremento dal 1990 (+30 punti base).
Sul fronte valutario, l'euro si è rafforzato sul dollaro (+0,09%), mentre l'oro ha perso leggermente terreno (-0,29%).
L'unicorno svedese Klarna verso la quotazione: obiettivo 15 miliardi di valutazione
L'unicorno svedese dei pagamenti Klarna sta per compiere il grande salto verso i mercati pubblici. Secondo quanto riportato in esclusiva da Bloomberg, la fintech si appresta a presentare i documenti ufficiali alla SEC già la prossima settimana, con l'obiettivo di raccogliere almeno 1 miliardo di dollari in una quotazione prevista per inizio aprile sul New York Stock Exchange.
"La società di Stoccolma attiva nei pagamenti punta a finalizzare l'IPO all'inizio di aprile", rivelano le fonti vicine al dossier citate dall'agenzia finanziaria, sottolineando che "le deliberazioni sono in corso e i dettagli del piano di quotazione, inclusa la tempistica, potrebbero ancora cambiare". L'obiettivo di valutazione supera i 15 miliardi di dollari.
Nel panorama tech europeo, Klarna rappresenta uno dei più celebri "unicorni", termine che identifica startup tecnologiche private con valutazione superiore al miliardo di dollari. Un riconoscimento che risale già al 2015, quando il Ministro dell'Impresa e dell'Innovazione svedese Mikael Damberg l'aveva inserita tra i "cinque unicorni" della Svezia, insieme a giganti come Spotify, Mojang, Skype e King.
Il percorso verso la quotazione arriva dopo un periodo di straordinaria volatilità valutativa per la fintech specializzata in soluzioni Buy Now, Pay Later (BNPL). Bloomberg evidenzia come la sua valutazione abbia vissuto autentiche montagne russe: dal picco di 45,6 miliardi di dollari raggiunto in un round di finanziamento nel 2021, è precipitata a soli 6,7 miliardi l'anno successivo, per poi stabilizzarsi attorno ai 14-15 miliardi attuali, secondo le stime basate sulla quota detenuta da Chrysalis Investments.
La società aveva già depositato una richiesta confidenziale di quotazione alla SEC lo scorso novembre e ora si avvia verso la fase finale del processo. Per gestire l'operazione, Klarna ha schierato un team di circa 15 banche d'investimento di primo piano, con Goldman Sachs, JPMorgan Chase e Morgan Stanley a guidare il consorzio, come precedentemente riportato da Bloomberg.
In preparazione al debutto sui mercati, l'azienda ha implementato una profonda ristrutturazione interna, con l'obiettivo di rafforzare i fondamentali finanziari. Questo processo ha incluso la cessione della maggior parte del portafoglio prestiti britannico al fondo hedge americano Elliott, mentre sono in corso trattative per operazioni simili sul mercato statunitense.
La quotazione di Klarna potrebbe rivitalizzare il mercato delle IPO tecnologiche, in fase di stallo dopo il boom del 2021. In questo contesto, Bloomberg segnala che "altre fintech come Chime Financial Inc. e Zilch Technology Ltd. stanno valutando potenziali collocamenti quest'anno", in attesa di vedere la risposta degli investitori all'operazione Klarna.
Sul fronte azionariato, Sequoia Capital mantiene la posizione di principale investitore con circa il 22% del capitale. Parallelamente, il CEO Sebastian Siemiatkowski sta esplorando nuove frontiere di business, annunciando il mese scorso l'intenzione di entrare nel mercato delle criptovalute.
Mentre un portavoce dell'azienda ha declinato ogni commento sulle indiscrezioni, l'IPO sembra ormai in dirittura d'arrivo, con l'ambizione di raccogliere almeno 1 miliardo di dollari dai mercati internazionali, segnando una nuova fase per uno dei più importanti ambasciatori dell'innovazione tecnologica europea.