NewPrinces compra Carrefour Italia

NewPrinces Group ha acquisito Carrefour Italia per 1 euro. L'operazione include 1.027 punti vendita e 18.000 dipendenti.

Carrefour Italia Passa a NewPrinces

L'acquisizione, annunciata il 24 luglio 2025, prevede il trasferimento del 100% di Carrefour Italia a NewPrinces Group sulla base di un Enterprise Value di 1 miliardo di euro. Il gruppo italiano ha pagato 1 euro simbolico per le azioni, a causa dei debiti netti dell'azienda principalmente legati ai contratti di affitto (lease IFRS 16).

L'operazione include un piano di investimenti da 437,5 milioni di euro: 237,5 milioni investiti da Carrefour Francia come contributo per facilitare la cessione e 200 milioni stanziati da NewPrinces per modernizzazione e rilancio. In sostanza, il gruppo francese paga per liberarsi del problema Italia invece di ricevere denaro dalla vendita.

Il closing è previsto entro il terzo trimestre 2025, subordinatamente alle approvazioni delle autorità competenti. L'acquisizione comprende l'intero perimetro operativo: 1.027 punti vendita (642 diretti e 385 in franchising), 18.000 dipendenti e tre società controllate (Carrefour Property, GS Spa e Carrefour Finance).

La rete è distribuita principalmente in Lombardia (314 negozi), Piemonte (202), Lazio (195) e Liguria (161). Carrefour manterrà il marchio sui negozi per 3 anni in base a un accordo di licenza, dopo di che NewPrinces prevede il ritorno del marchio GS.

Dal punto di vista finanziario, l'Enterprise Value di 1 miliardo si scompone in 400 milioni per gli asset immobiliari e 600 milioni per il valore operativo. Carrefour Italia ha registrato nel 2024 un fatturato di 3,7 miliardi con perdite di 150 milioni e un EBITDA di 115 milioni (margin 3,1%). Il free cash flow negativo di 180 milioni ha accelerato la decisione di cessione da parte del gruppo francese, per cui l'Italia rappresenta il 4% dei ricavi globali.

Con l'operazione, NewPrinces passerà da 750 milioni a 6,9 miliardi di fatturato, diventando il secondo gruppo italiano nel settore alimentare per ricavi e il primo per occupazione (oltre 18.000 dipendenti globali). Il management prevede di superare 7 miliardi di fatturato entro il 2026.

Gli investimenti finanzieranno la modernizzazione dei punti vendita, l'integrazione logistica con la piattaforma NewPrinces (600 mezzi refrigerati) e il rafforzamento dei canali delivery e HoReCa. L'integrazione verticale permetterà ai brand del gruppo di accedere direttamente a 1.000 punti vendita, ottimizzando margini e competitività.

Chi È NewPrinces Group?

NewPrinces Group è una multinazionale italiana del settore agroalimentare fondata nel 2004 da Angelo Mastrolia e quotata su Borsa Italiana negli indici FTSE Italia STAR e Small Cap.

L'azienda opera nel food attraverso oltre 40 marchi storici, tra cui Delverde (pasta), Polenghi Lombardo (latticini), Giglio (latte), Plasmon (alimentazione infantile), Centrale del Latte d'Italia e Mukki. La produzione avviene in 30 stabilimenti localizzati in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Polonia, Olanda e Mauritius.

La strategia di crescita si basa sull'acquisizione di marchi storici del food italiano sottovalutati. Le operazioni principali includono Newlat (2008, rilevata dal crack Parmalat per 1 euro più debiti), Centrale del Latte d'Italia (2020), Princes Limited UK (2024, 830 milioni) e Plasmon (luglio 2025, 120 milioni da Kraft Heinz).

Angelo Mastrolia, 61 anni di Campagna (Salerno), presidente e azionista di controllo, ha sviluppato il gruppo partendo dalla latteria di famiglia negli anni '80 e fondando nel 2004 la holding TMT Finance SA. Prima dell'acquisizione Carrefour, NewPrinces impiegava 8.000 dipendenti con ricavi 2024 di 2,8 miliardi (dati pro-forma post acquisizioni).

L'operazione Carrefour conclude 15 anni di difficoltà per la filiale italiana del gruppo francese, che dal 2010 non è riuscita a trovare un posizionamento efficace dopo aver sostituito il marchio storico GS. Per NewPrinces rappresenta il completamento della strategia di consolidamento del settore alimentare italiano attraverso l'acquisizione di asset strategici.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e noi ci sentiamo, come sempre, all’aggiornamento di domani.

 

 

 

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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