Terremoto ai vertici del colosso automotive: Tavares lascia la guida di Stellantis.
Fine dell'era Tavares in Stellantis
Carlos Tavares, uno dei protagonisti della fusione nel 2020 tra PSA e FCA, ha deciso di lasciare la carica di CEO di Stellantis, un passo inaspettato visto che il suo mandato avrebbe dovuto concludersi nel 2026. La decisione di porre fine alla sua leadership è stata presa all'unanimità dal consiglio di amministrazione del gruppo, come riportato da Bloomberg.
Nonostante le previsioni iniziali, Stellantis ha scelto di non accelerare sulla nomina di un nuovo amministratore delegato, precisando che il processo per la selezione di un successore è già in corso e si concluderà entro la metà del 2025. Nel frattempo, è stato creato un comitato esecutivo ad interim presieduto da John Elkann. La notizia ha alimentato speculazioni su chi potrà succedere a Tavares, con alcuni nomi già circolati, come quello di Luca De Meo, CEO di Renault, e Olivier Francois, attuale dirigente di Stellantis.
Le dimissioni di Tavares arrivano in un momento delicato per Stellantis, come per tutto il settore automotive europeo, che sta affrontando una serie di difficoltà: dal calo delle vendite in mercati chiave come gli Stati Uniti, alla debole domanda di veicoli elettrici in Europa, fino al rallentamento economico in Cina. Inoltre, le azioni della compagnia sono scese del 38% nell'ultimo anno, sollevando non poche preoccupazioni tra gli investitori. Nonostante la sua reputazione di ristrutturatore e il successo ottenuto in passato, Tavares ha visto crescere le tensioni con sindacati e concessionari, che hanno criticato la gestione dei marchi storici come Jeep, Dodge e Ram.
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