Tim, la mossa di CVC infiamma Piazza Affari

Benvenuto al quotidiano appuntamento con l’aggiornamento sui mercati finanziari. CVC prepara il colpo da un miliardo su Tim: nel mirino la quota Vivendi 

Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.

Le performance dei mercati finanziari principali

🇺🇸 S&P500: +0,38% 

🇺🇸 NASDAQ: +1,24%

🇮🇹 FTSE MIB: -0,43%

🇪🇺 € STOXX 600: -0,12%

🇨🇳 SZSE COMPONENT: -0,06%

🇮🇳 NIFTY 50: -1,12%

🇯🇵 NIKKEI 225: -0,12%

💵 EUR/USD: -0,10%

🥇 ORO: -0,15%

Seduta contrastata sui mercati globali, in attesa delle decisioni delle principali banche centrali.

A Wall Street, i principali indici mostrano andamenti divergenti: il Nasdaq guida i rialzi (+1,24%) trainato dal settore tecnologico, con Broadcom e Micron in evidenza. Più contenuto il progresso dell'S&P 500 (+0,38%), mentre il Dow Jones prosegue la sua striscia negativa.

Segno meno in Europa, dove il FTSE MIB cede lo 0,43% e l'Euro Stoxx 600 arretra dello 0,12%. Il sentiment è condizionato dall'attesa per la riunione della BCE di questa settimana.

Performance debole anche in Asia, con il Nikkei giapponese in calo dello 0,12% alla vigilia della decisione della Bank of Japan, che secondo Reuters manterrà i tassi invariati. L'indice di Shenzhen registra una flessione marginale (-0,06%), mentre più marcato è il calo dell'India (-1,12%) in un contesto di cautela generalizzata.

Sul mercato valutario, l'euro si indebolisce leggermente sul dollaro (-0,10%), mentre l'oro cede lo 0,15% in attesa delle indicazioni di politica monetaria della Fed.

Tim nel mirino di CVC: pronta l'offerta per rilevare Vivendi

Si riaccende il risiko delle telecomunicazioni italiane. Il fondo CVC Capital Partners prepara un'operazione da 950 milioni di euro per rilevare la quota di Vivendi in Telecom Italia, in quella che potrebbe essere la più importante operazione nel settore telecom italiano degli ultimi anni. Secondo fonti citate da Bloomberg, il private equity britannico avrebbe avviato trattative preliminari per acquisire il 23,75% detenuto dal gruppo francese, primo passo verso una possibile acquisizione totalitaria.

La notizia ha immediatamente catalizzato l'interesse degli investitori, con il titolo TIM che ha chiuso la seduta con un balzo del 5,7% a 0,275 euro. Una performance che consolida il trend positivo dell'ultimo mese, durante il quale l'azione ha guadagnato oltre il 20%, posizionandosi come miglior titolo del FTSE MIB.

L'interesse di CVC arriva in un momento particolarmente significativo per Vivendi, che ha appena completato un'importante riorganizzazione societaria con lo scorporo in quattro entità separate. Un eventuale accordo farebbe di CVC il maggiore azionista di TIM, superando CDP che detiene il 9,81%, aprendo la strada a una possibile acquisizione totalitaria e successiva riorganizzazione delle attività rimaste dopo la cessione della rete.

La "nuova" TIM, che sta finalizzando anche la cessione di Sparkle al Tesoro e Retelit per 700-750 milioni di euro, comprende il business wireless in Italia, la divisione servizi alle imprese (che include le attività commerciali, le società digitali Noovle, Olivetti e Telsy) e la controllata brasiliana quotata, che da sola vale quanto la capogruppo (circa 6,1 miliardi di dollari).

CVC, che in Italia controlla già società come Recordati e La Piadineria, dovrà necessariamente interfacciarsi con il governo italiano per il via libera all'operazione, essendo TIM un asset strategico soggetto al golden power. Il fondo britannico non è nuovo a interesse per TIM: due anni fa aveva proposto di rilevare una quota di minoranza della divisione Enterprise, valutata all'epoca 6 miliardi di euro, ma l'offerta fu ritenuta troppo bassa.

Il mercato sembra apprezzare la prospettiva di un cambio nella governance, con gli analisti che sottolineano come un nuovo azionista di riferimento potrebbe ridurre la storica conflittualità nella gestione del gruppo.

L'operazione si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento del settore delle telecomunicazioni europeo, che sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Il possibile ingresso di CVC in TIM rappresenterebbe uno dei maggiori investimenti di private equity nel settore telecom europeo, in un momento in cui gli operatori tradizionali cercano di far fronte alle sfide della transizione digitale e alla necessità di ingenti investimenti nelle reti di nuova generazione. La mossa del fondo britannico potrebbe anche catalizzare l'interesse di altri investitori internazionali, aprendo nuovi scenari per il futuro dell'ex monopolista italiano.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e noi ci sentiamo, come sempre, all’aggiornamento di domani.

 

Hai dubbi sull'efficienza o la pianificazione del tuo portafoglio di investimenti? Clicca qui e compila il modulo!

Davide Berti, consulente finanziario

Se vuoi rimanere aggiornato sui contenuti finanziari in tempo reale seguimi sulla mia pagina instagram!

 

 

 

 

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.