Benvenuto all'appuntamento settimanale in cui vediamo come sono andati i principali indici e quali sono stati i migliori titoli e i peggiori della prima settimana di marzo 2025.
In un contesto di crescente volatilità, conoscere rischi, costi e reali potenzialità del proprio portafoglio fa la differenza. Richiedi qui una diagnosi gratuita per ricevere un'analisi professionale che ti aiuterà a comprendere l'efficienza dei tuoi strumenti finanziari e identificare eventuali opportunità di ottimizzazione.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici in questa settimana.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: -3,10%
🇺🇸 NASDAQ: -3,45%
🇮🇹 FTSE MIB: -0,16%
🇪🇺 € STOXX 600: -0,69%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: +2,19%
🇮🇳 NIFTY 50: +1,93%
🇯🇵 NIKKEI 225: -0,79%
💵 EUR/USD: +4,40%
🥇 ORO: +2,30%
A guidare la correzione di questa settimana sono stati i timori di un rallentamento della crescita economica negli USA, amplificati dal crollo dell'indice di fiducia dei consumatori americani che ha registrato il maggior calo mensile da agosto 2021. Anche la delusione per i risultati di Nvidia, nonostante una crescita del 78% dei ricavi, ha contribuito alle vendite nel settore tecnologico, segnalando che anche le aziende più performanti dell'AI faticano a mantenere il passo con le elevate aspettative del mercato.
I mercati globali hanno chiuso la settimana in territorio prevalentemente negativo, con il tech americano che ha guidato le flessioni. Il Nasdaq ha subito il calo più marcato con un -3,47%, segnando la peggior performance settimanale da settembre, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,98%. In controtendenza i mercati europei, con l'EuroStoxx 600 che ha guadagnato lo 0,60% e il FTSE MIB italiano in rialzo dello 0,61%, registrando la più lunga serie di guadagni settimanali da agosto 2012.
I mercati asiatici hanno mostrato debolezza, con il Nikkei giapponese che ha ceduto il 4,19% e l'indice SZSE Component cinese in calo del 3,46%. Sul fronte valutario, l'EUR/USD ha perso lo 0,79%, mentre l'oro ha registrato un calo del 2,90%.
Top titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Leonardo: +12,03%
Il colosso italiano della difesa ha registrato una settimana eccezionale, con il titolo che ha toccato nuovi massimi storici a 45,7 euro. A catalizzare il rally sono stati i piani di riarmo europei annunciati nel vertice di Londra, con la prospettiva di un nuovo ciclo di spesa militare che potrebbe durare per anni. Il presidente francese Macron ha proposto di portare gli investimenti in difesa al 3,5% del PIL per tutti i paesi europei, mentre la Germania sta valutando un fondo speciale da 400 miliardi di euro. JPMorgan ha alzato le stime sui titoli del settore, prevedendo una crescita media del 25% nei prossimi 12 mesi.
🇺🇸 Stati Uniti - Moderna: +15,02%
Il titolo della biotech ha fatto un balzo al rialzo dopo che diversi dirigenti, incluso il CEO Stephane Bancel, hanno acquistato azioni sul mercato per un valore complessivo di circa 6 milioni di dollari. A sostenere il titolo anche la vittoria legale in Germania contro Pfizer e BioNTech nella disputa sul brevetto del vaccino COVID-19, che darà diritto a compensazioni economiche. Nonostante questa ripresa, le azioni Moderna rimangono in calo del 15% da inizio anno.
🇨🇳 Asia - Tencent: +11,47%
Il gigante tecnologico cinese ha registrato un forte rally, in un contesto di rinnovato ottimismo sugli stimoli economici in Cina. Il presidente della pianificazione economica Zheng Shanjie ha annunciato lo spostamento di 28,36 miliardi di dollari dal budget 2025 all'anno in corso per promuovere progetti infrastrutturali e sostenere i governi locali. Gli investitori si sono anche concentrati sulla controllata Tencent Music Entertainment, che ha mostrato solidi fondamentali con ricavi in crescita a 3,97 miliardi di dollari e un EBITDA in aumento del 13,5% a 1,06 miliardi.
Flop titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Amplifon: -14,47%
Il leader mondiale nelle soluzioni uditive ha subito un pesante crollo dopo la pubblicazione dei risultati 2024 e della guidance che hanno deluso le attese. Nonostante un aumento dei ricavi del 6,6% a 2,41 miliardi di euro, la marginalità è scesa al 23,6% a causa della minore leva operativa nell'area EMEA. Barclays ha tagliato il target price da 35 a 32 euro, mentre JPMorgan lo ha ridotto a 25,5 euro. Gli analisti tuttavia considerano la reazione del mercato eccessiva, dato che le previsioni per il 2025 sono solo del 3% inferiori al consensus.
🇺🇸 Stati Uniti - Constellation Energy: -15,17%
Il principale operatore di centrali nucleari statunitensi ha subito una forte correzione, in un contesto di prese di profitto sull'intero settore dell'intelligenza artificiale e dell'energia nucleare. Nonostante fondamentali solidi, con un aumento dell'utile netto a 3,75 miliardi di dollari per l'intero anno, il titolo è crollato del 35% dal picco di gennaio. La società è stata penalizzata anche dalle tensioni commerciali e dai timori legati ai potenziali dazi, nonostante abbia recentemente aumentato il dividendo del 25% e preveda una crescita dell'EPS del 15% nel 2026.
🇯🇵 Asia - Nintendo: -7,39%
Il produttore giapponese di console ha registrato la più forte flessione giornaliera da agosto, con un crollo del 9,2% a Tokyo, dopo aver toccato i massimi storici il mese scorso. A pesare sono le preoccupazioni sui nuovi dazi imposti da Trump, che potrebbero avere un impatto significativo sul lancio della nuova console Switch 2 previsto per quest'anno. L'aumento dei dazi sulle importazioni cinesi dal 10% al 20% potrebbe tradursi in prezzi di vendita più elevati negli Stati Uniti, il più grande mercato mondiale per le console da gioco.