Benvenuto all'appuntamento settimanale in cui vediamo come sono andati i principali indici e quali sono stati i migliori titoli e i peggiori della seconda settimana di maggio 2025.
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Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici in questa settimana.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: -0,47%
🇺🇸 NASDAQ: -0,27%
🇮🇹 FTSE MIB: +2,72%
🇪🇺 € STOXX 600: +0,29%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: +2,29%
🇮🇳 NIFTY 50: -1,39%
🇯🇵 NIKKEI 225: +1,83%
💵 EUR/USD: -0,42%
🥇 ORO: +3,10%
La settimana appena conclusa ha mostrato un andamento contrastante tra i mercati globali. Mentre Wall Street ha registrato una leggera flessione, con l'S&P 500 in calo dello -0,47% e il Nasdaq che ha ceduto lo -0,27%, le borse europee hanno mantenuto un tono positivo, con il FTSE MIB italiano che si è distinto con un robusto +2,72% e l'Euro Stoxx 600 che ha chiuso con un più modesto +0,29%. Anche i mercati asiatici hanno mostrato performance differenziate: il SZSE Component cinese ha registrato un solido +2,29% e il Nikkei 225 giapponese è salito dell'+1,83%, mentre l'indice Nifty 50 indiano ha chiuso in negativo con un -1,39%.
A sostenere il sentiment dei mercati sono state le notizie positive sul fronte commerciale, con l'annuncio di un accordo tra Stati Uniti e Regno Unito e la notizia che il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent incontrerà i principali funzionari economici cinesi questo fine settimana in Svizzera. Questo possibile disgelo nelle relazioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali ha alimentato l'ottimismo degli investitori, nonostante il presidente Trump abbia dichiarato che non abbasserà le tariffe del 145% sulla Cina, suggerendo però che un'aliquota dell'80% potrebbe essere più appropriata.
Sul fronte valutario, l'EUR/USD ha perso terreno cedendo lo -0,42%, mentre l'oro ha brillato con un incremento del +3,10%, proseguendo la sua corsa ai massimi storici.
Top titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Mediobanca: +11,92%
L'istituto di piazzetta Cuccia ha brillato questa settimana, trascinato da solidi risultati trimestrali e dal progresso dell'operazione con Banca Generali. Nei primi nove mesi dell'esercizio, Mediobanca ha registrato un utile netto di 993,2 milioni di euro e ricavi in crescita del 5,3% a 2,8 miliardi, mostrando una performance positiva in tutte le aree di business: Wealth Management (+5%), Corporate & Investment Banking (+26%) e Consumer Finance (+7%). L'amministratore delegato Alberto Nagel ha sottolineato che l'aggregazione con Banca Generali, che sarà sottoposta all'approvazione degli azionisti il 16 giugno, "completa il percorso di trasformazione" di Mediobanca in un operatore diversificato, con oltre il 50% dei ricavi nel wealth management e 210 miliardi di masse gestite. Il CdA ha anche deliberato un acconto sul dividendo di 0,56 euro per azione, per un valore complessivo di 455 milioni di euro.
🇺🇸 Stati Uniti - Walt Disney: +14,54%
Il colosso dell'intrattenimento ha registrato una performance eccezionale dopo aver superato ampiamente le attese di profitto nel secondo trimestre fiscale. Disney ha riportato un utile per azione rettificato di 1,45 dollari, ben al di sopra dei 1,20 dollari previsti dagli analisti, su ricavi di 23,62 miliardi di dollari. Un contributo significativo è arrivato dalla divisione parchi a tema, dove il reddito è aumentato del 13%, con prenotazioni future che si mantengono robuste nonostante l'incertezza economica. La società ha inoltre annunciato un'importante espansione internazionale con i piani per un nuovo parco a tema ad Abu Dhabi, che sarà il settimo nel mondo. Sul fronte dello streaming, Disney+ ha conquistato 126 milioni di abbonati, superando le previsioni che indicavano un calo. In risposta ai solidi risultati, l'azienda ha alzato le previsioni di utile per azione rettificato per l'intero anno fiscale a 5,75 dollari, rappresentando un incremento del 16% rispetto all'anno precedente.
🇮🇳 Asia - Tata Motors: +8,67%
Il titolo del colosso automobilistico indiano ha messo a segno un'importante performance settimanale, continuando il recupero dai minimi di aprile. Nelle ultime due sedute, le azioni sono salite del 9%, portando il rimbalzo al 30% rispetto ai minimi del 7 aprile 2025 (542,55 rupie). Il catalizzatore principale è stata l'approvazione da parte degli azionisti del piano di scissione in due società quotate separate: una dedicata ai veicoli commerciali e l'altra ai veicoli passeggeri, che includerà il prestigioso marchio Jaguar Land Rover (JLR). L'approvazione, ottenuta con un consenso quasi unanime del 99,99%, rappresenta un passo fondamentale nella strategia di Tata Motors per creare entità focalizzate con traiettorie di crescita indipendenti. A rafforzare ulteriormente il sentiment positivo è stato l'accordo di libero scambio India-Regno Unito, firmato martedì, che prevede una significativa riduzione dei dazi sulle auto premium destinate all'India, un vantaggio rilevante per JLR nel mercato indiano del lusso.
Flop titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Diasorin: -3,66%
Il titolo dell'azienda di diagnostica ha registrato una performance negativa nonostante i risultati trimestrali positivi. Nel primo trimestre, Diasorin ha riportato ricavi in crescita dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 313 milioni di euro, leggermente superiori alle previsioni degli analisti. L'EBITDA rettificato ha toccato 107 milioni, traducendosi in un margine del 34,2%, in linea con le stime. Nonostante la conferma delle previsioni per l'intero anno, che prevedono una crescita delle vendite di circa il 7% a tassi di cambio costanti (o dell'8% escludendo le vendite legate al COVID-19), gli investitori hanno mostrato cautela. Un tema di discussione è stata l'esposizione ai dazi internazionali, sebbene la direzione abbia indicato un impatto non significativo, stimato in meno di 5 milioni di euro sull'EBITDA per il 2025 (circa lo 0,4% delle vendite previste). Il titolo appare in una fase di lateralizzazione, in attesa di nuovi catalizzatori.
🇺🇸 Stati Uniti - Vertex: -15,20%
L'azienda biofarmaceutica ha subito un forte crollo dopo aver mancato le previsioni di utili e ricavi nel primo trimestre. Vertex ha riportato ricavi per 2,77 miliardi di dollari, inferiori alle attese di 2,86 miliardi, e un utile rettificato per azione di 4,06 dollari, al di sotto dei 4,25 dollari previsti. Particolarmente deludenti sono state le vendite del nuovo farmaco per la fibrosi cistica, Alyftrek, che hanno raggiunto solo 53,9 milioni di dollari contro i 94 milioni attesi. Le vendite trimestrali hanno risentito anche di un impatto negativo di 100 milioni dovuto alla Russia, dove un'azienda sta vendendo una copia non autorizzata di Trikafta. Inoltre, Vertex ha registrato risultati inferiori alle aspettative per Casgevy, il farmaco di editing genetico sviluppato con Crispr Therapeutics, e ha annunciato la sospensione di uno studio su un potenziale trattamento inalato per la fibrosi cistica, sviluppato con Moderna. A seguito di questi risultati, Leerink Partners ha declassato il titolo a "market perform", abbassando il target price da 550 a 503 dollari.
🇨🇳 Asia - SMIC: -9,47%
Il più grande produttore di chip a contratto della Cina ha visto le sue azioni crollare dopo che i risultati del primo trimestre hanno deluso le aspettative. SMIC ha riportato ricavi trimestrali di 2,24 miliardi di dollari, in crescita del 28% su base annua, e un utile attribuibile agli azionisti di 188 milioni di dollari, in aumento del 162%, ma entrambe le cifre sono rimaste al di sotto delle stime di LSEG (2,34 miliardi di ricavi e 225,1 milioni di utile) e delle previsioni interne dell'azienda. Durante la conference call, i dirigenti hanno attribuito i risultati deludenti a "fluttuazioni nella produzione" che hanno fatto scendere i prezzi medi di vendita. Per il trimestre in corso, l'azienda ha previsto un calo sequenziale dei ricavi del 4-6% e un margine lordo tra il 18% e il 20%, in diminuzione rispetto al 22,5% del primo trimestre. Un elemento positivo è stato il tasso di utilizzo della capacità produttiva, che ha raggiunto l'89,6%, in aumento del 4,1% rispetto al trimestre precedente, riflettendo una forte domanda interna di semiconduttori. L'azienda ha anche evidenziato che sta monitorando attentamente i potenziali impatti della guerra commerciale USA-Cina sulla domanda.
La settimana che verrà