Benvenuto all'appuntamento settimanale in cui vediamo come sono andati i principali indici e quali sono stati i migliori titoli e i peggiori della terza settimana di marzo 2025.
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Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici in questa settimana.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: +0,51%
🇺🇸 NASDAQ: +0,17%
🇮🇹 FTSE MIB: +0,98%
🇪🇺 € STOXX 600: +0,56%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: -2,56%
🇮🇳 NIFTY 50: +4,26%
🇯🇵 NIKKEI 225: +1,68%
💵 EUR/USD: -0,60%
🥇 ORO: +0,68%
Top titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Saipem: +5,91%
La società di servizi petroliferi ha brillato questa settimana, beneficiando di una serie di aggiornamenti positivi dagli analisti. Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo del 6% a 3,7 euro per azione sulle attese di un dividendo più che doppio rispetto alle proprie stime. Anche Intesa Sanpaolo ha incrementato il target price da 3 a 3,1 euro, confermando la raccomandazione buy. A sostenere il titolo anche le notizie dal Mozambico, dove lo sblocco del finanziamento del progetto Mozambique LNG di TotalEnergies rappresenta un potenziale catalizzatore, con un backlog per Saipem stimato a oltre 3 miliardi di euro.
🇺🇸 Stati Uniti - Boeing: +10,07%
Il costruttore aerospaziale ha registrato un forte rialzo dopo essersi aggiudicato il prestigioso contratto per il Next Generation Air Dominance (NGAD), battendo la rivale Lockheed Martin. L'accordo, del valore di oltre 20 miliardi di dollari, prevede lo sviluppo del nuovo caccia di sesta generazione F-47 per l'aeronautica militare americana. Per Boeing rappresenta una "vittoria necessaria" in un momento di difficoltà sia per la divisione commerciale che per quella della difesa, che ha accumulato perdite per oltre 10 miliardi di dollari negli ultimi tre anni. L'analista di BofA Securities l'ha definita "una grande vittoria sotto il nuovo CEO Kelly Ortberg".
🇯🇵 Asia - Mitsubishi UFJ Financial: +11,27%
Il principale gruppo bancario giapponese ha registrato un'impennata, estendendo a sei giorni consecutivi la striscia positiva. Gli investitori hanno apprezzato l'annuncio dell'acquisizione di 9,98 milioni di azioni della società di servizi finanziari JACCS, che permetterà a MUFG di ottenere il 40% dei diritti di voto. L'operazione rientra nella strategia di rafforzamento della base di clienti retail domestica. Il titolo ha continuato a salire nonostante la notizia del ritiro della banca dalla Net Zero Banking Alliance, un'iniziativa internazionale per il sostegno alla decarbonizzazione, seguendo altre istituzioni finanziarie giapponesi.
Flop titoli della settimana
🇮🇹 Italia - Brunello Cucinelli: -2,80%
Il titolo del gruppo del lusso ha mostrato volatilità dopo la pubblicazione dei risultati definitivi del 2024, che sono risultati sostanzialmente in linea con le attese preliminari. Tuttavia, l'EBIT del secondo semestre si è attestato a 107,1 milioni di euro, leggermente al di sotto del consensus di circa 109,4 milioni. Nonostante le indicazioni positive rilasciate dal fondatore sulla performance del primo trimestre 2025, gli analisti di Jefferies mantengono un atteggiamento prudente, con una raccomandazione hold e un target price di 100 euro, significativamente inferiore ai corsi attuali. Dopo un ritracciamento dai massimi storici di 133 euro, il titolo segna un -15% nell'ultimo mese.
🇺🇸 Stati Uniti - Micron: -6,02%
Il produttore di chip di memoria ha subito pressioni a ribasso nonostante risultati trimestrali superiori alle attese. A pesare è stata la guidance sui margini lordi per il trimestre in corso, con una previsione del 36,5% circa, inferiore alle aspettative degli analisti. La debolezza è stata attribuita ai prezzi della memoria NAND flash, anche se la domanda per i componenti utilizzati nei data center per l'intelligenza artificiale rimane robusta. Nonostante il calo, Micron continua a beneficiare della forte domanda di HBM (High Bandwidth Memory), tecnologia cruciale per le GPU di Nvidia, con ricavi che hanno superato 1 miliardo di dollari nel trimestre.
🇨🇳 Asia - Li Auto: -10,51%
Il produttore cinese di veicoli elettrici ha subito un pesante ribasso dopo aver annunciato una previsione di calo dei ricavi per il primo trimestre 2025. La società prevede consegne tra 88.000 e 93.000 veicoli, con ricavi attesi tra 23,4 e 24,7 miliardi di yuan, in diminuzione del 3,5-8,7% rispetto all'anno precedente. In seguito ai risultati, Nomura e Macquarie hanno declassato il titolo a neutral, citando incertezze sulle spedizioni a breve termine e prospettive vaghe per il 2025. Macquarie ha evidenziato preoccupazioni sulla capacità dell'azienda di sostenere la crescita futura oltre la sua nicchia redditizia di veicoli elettrici a gamma estesa (EREV) premium.
La settimana che verrà