Google: utili record trainati dall'AI

Alphabet, casa madre di Google, ha pubblicato risultati trimestrali ben superiori alle attese degli analisti, con ricavi in crescita del 12% e utili in aumento del 46%, nonostante le preoccupazioni legate ai dazi e alla concorrenza nell'AI.

Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.

Le performance dei mercati finanziari principali

🇺🇸 S&P500: +2,03% 

🇺🇸 NASDAQ: +2,74%

🇮🇹 FTSE MIB: +0,96%

🇪🇺 € STOXX 600: +0,36%

🇨🇳 SZSE COMPONENT: +0,40%

🇮🇳 NIFTY 50: -1,28%

🇯🇵 NIKKEI 225: +1,95%

💵 EUR/USD: -0,39% 

🥇 ORO: -1,03%

Ottima chisura di Wall Street con l'S&P 500 in rialzo del 2,03% e il Nasdaq che ha brillato con un +2,74%. Performance positiva anche per l'Europa, dove l'Euro Stoxx 600 ha guadagnato lo 0,36% e il FTSE MIB italiano ha fatto meglio con un +0,96%.

In Asia il quadro è stato contrastato: il Nikkei giapponese ha mostrato particolare forza con un balzo dell'1,95% e il Component di Shenzhen ha chiuso in positivo dello 0,40%, mentre l'indice indiano Nifty 50 ha registrato una flessione dell'1,28%.

Il titolo Alphabet è salito del 4,8% nell'after-hours dopo aver annunciato ricavi in crescita del 12% a 90,23 miliardi di dollari, sostenuti dalle attività di ricerca e pubblicità di Google (+10%) e dalla divisione cloud (+28%). La società ha inoltre annunciato un piano di buyback da 70 miliardi di dollari e un aumento del dividendo trimestrale del 5%.

Sul fronte valutario, il dollaro si è stabilizzato dopo il recente indebolimento, con l'euro in calo dello 0,39%, mentre l'oro ha registrato una flessione dell'1,03% dopo il rally delle scorse settimane.

Le borse europee sono attese in rialzo in apertura (+0,57% il future sull'Eurostoxx50), nonostante la Cina abbia gelato le speranze di Donald Trump di una rapida distensione commerciale, dichiarando che non ci sono contatti in corso e che le trattative inizieranno solo se gli Stati Uniti rimuoveranno i dazi unilaterali.

Google batte le stime: ricavi a +12% e utili quasi raddoppiati

Alphabet, la casa madre di Google, ha superato ampiamente le aspettative degli analisti nel primo trimestre 2025, registrando un incredibile balzo degli utili e annunciando un maxi piano di buyback che ha fatto volare il titolo in borsa.

Il colosso tecnologico ha riportato ricavi per 90,2 miliardi di dollari, superiori ai 89,2 miliardi previsti dagli analisti, con una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ancora più impressionante la performance dell'utile netto, schizzato a 34,5 miliardi di dollari, con un incremento del 46% su base annua, che si traduce in un utile per azione di 2,81 dollari, ben al di sopra delle previsioni di 2,01 dollari.

Il titolo Alphabet ha reagito immediatamente alla pubblicazione dei risultati con un balzo del 5% nelle contrattazioni after-hours, portandosi a 169 dollari, il livello più alto delle ultime quattro settimane.

L'azienda ha inoltre annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie da 70 miliardi di dollari e un aumento del 5% del dividendo trimestrale, che salirà a 0,21 dollari per azione.

Il motore di ricerca Google, ancora oggi il core business dell'azienda, ha generato ricavi per 50,7 miliardi di dollari, superando le attese di 50,5 miliardi, con una crescita del 9,8% rispetto all'anno precedente.

La divisione Google Cloud, fortemente orientata all'intelligenza artificiale, ha registrato vendite per 12,3 miliardi di dollari, sostanzialmente in linea con le previsioni, ma con un impressionante aumento del 28% su base annua. I margini della divisione cloud sono migliorati significativamente, raggiungendo il 17,8% rispetto al 9,4% dello stesso periodo del 2024.

Un po' al di sotto delle aspettative le performance di YouTube, che ha generato ricavi pubblicitari per 8,93 miliardi di dollari, leggermente sotto i 8,97 miliardi previsti dagli analisti. Complessivamente, la pubblicità ha fruttato al gruppo 66,89 miliardi di dollari, in crescita dell'8,5% rispetto all'anno precedente.

Durante la conference call con gli analisti, il CEO Sundar Pichai ha evidenziato i progressi dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale. AI Overviews, lo strumento di IA posizionato in cima ai risultati di ricerca di Google, ha ora 1,5 miliardi di utenti mensili, in crescita rispetto al miliardo di ottobre.

Nonostante i timori per l'impatto dei dazi voluti da Trump, in particolare sull'esenzione "de minimis" per le spedizioni di valore inferiore agli 800 dollari, che potrebbe ridurre la spesa pubblicitaria di retailer cinesi come Temu e Shein, Google ha dimostrato una notevole resilienza. Philipp Schindler, responsabile commerciale dell'azienda, ha ammesso che questo cambiamento rappresenterà "un leggero contraccolpo" per il business pubblicitario nel 2025, principalmente dai rivenditori con base in Asia-Pacifico.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda e noi ci sentiamo, come sempre, all’aggiornamento di domani.

 

 

 

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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