Nexi chiude il 2024 con un ritorno all'utile e avvia per la prima volta la distribuzione di un dividendo.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: -1,59%
🇺🇸 NASDAQ: -2,78%
🇮🇹 FTSE MIB: -1,53%
🇪🇺 € STOXX 600: -0,46%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: -2,82%
🇮🇳 NIFTY 50: -1,80%
🇯🇵 NIKKEI 225: -2,90%
💵 EUR/USD: -0,06%
🥇 ORO: -0,83%
Giornata da dimenticare per tutte le piazze finanziarie travolte dalla scia delle nuove minacce di dazi da parte di Trump e della delusione per i margini di NVIDIA.
Wall Street ha archiviato una seduta pesantemente negativa: il Nasdaq ha accusato un crollo del 2,78%, trascinato al ribasso da NVIDIA che, nonostante risultati sopra le attese, ha deluso le aspettative sulle prospettive di marginalità. L'S&P 500 ha ceduto l'1,59%, mentre il Dow Jones ha limitato le perdite allo 0,45%.
Vendite anche in Europa, con il FTSE MIB in calo dell'1,53% e l'Euro Stoxx 600 che ha perso lo 0,46%. A Piazza Affari pesante tonfo di Prysmian (-12,2%) dopo una guidance 2025 deludente, seguita da Ferrari (-7,9%) e Stellantis (-5,2%).
Seduta nera anche in Asia: il Nikkei giapponese ha chiuso in ribasso del 2,90%, mentre lo SZSE Component cinese ha ceduto il 2,82% e l'indice Nifty 50 indiano è sceso dell'1,80%.
A scatenare l'ondata di vendite sono state le dichiarazioni di Trump, che ha annunciato dazi del 25% "sulle auto e altre cose" provenienti dall'Unione Europea, oltre a confermare l'entrata in vigore il 4 marzo delle tariffe del 25% su Canada e Messico. Il presidente americano ha inoltre aggiunto che alla Cina, già colpita da dazi del 10%, sarà applicata un'ulteriore tariffa della stessa entità.
Sul fronte valutario, l'euro ha ceduto marginalmente sul dollaro (-0,06%), mentre l'oro ha perso lo 0,83%. Crollo verticale per il Bitcoin, sceso sotto gli 80.000 dollari, con una perdita di oltre il 25% dai massimi storici toccati meno di sei settimane fa.
Nexi chiude il 2024 in positivo: utile di 171 milioni e primo dividendo
Nexi ha archiviato lo scorso esercizio con un utile di 171 milioni di euro, rispetto alla perdita di 1 miliardo registrata nel 2023. L'utile netto di pertinenza normalizzato è salito a 731 milioni (+4,1%) rispetto ai 702,3 milioni contabilizzati l'anno precedente.
I ricavi di gruppo hanno raggiunto i 3.514 milioni, in crescita del 5,1% sul 2023, mentre l'Ebitda si è attestato a 1.863,2 milioni (+7,1%), con un margine del 53%, in aumento di 101 punti base rispetto all'anno precedente, "anche grazie alla più veloce realizzazione di efficienze e sinergie alla luce dell'integrazione del gruppo".
Particolarmente positiva la performance del quarto trimestre 2024, con ricavi pari a 942,4 milioni (+3,7%) e un Ebitda di 513,3 milioni (+6,7%), che ha portato il margine al 54%, con un incremento di 153 punti base.
Al 31 dicembre 2024, la Posizione Finanziaria Netta gestionale si è attestata a 4,97 miliardi, con un rapporto PFN/Ebitda in calo a 2,7 volte (da 2,4 escludendo il programma di share buy-back eseguito nell'anno).
La grande novità è l'avvio della distribuzione dei dividendi: per il 2025, l'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile sarà chiamata a deliberare in merito a una distribuzione di 0,25 euro per azione, per un totale di 300 milioni di euro. Sarà inoltre proposto un programma di riacquisto di azioni proprie per ulteriori 300 milioni da eseguire nell'anno. Complessivamente, il ritorno totale di capitale agli azionisti sarà pari a 600 milioni (+20% rispetto al 2024), con un rendimento implicito del 10% considerando il prezzo corrente dell'azione.
Per il 2025, Nexi pagamenti prevede una crescita dei ricavi "low-to-mid-single digit", un'espansione del margine Ebitda di almeno 50 punti base e una generazione di cassa in eccesso di almeno 800 milioni di euro.
"Nel 2024, abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita in tutte le geografie e aree di business, generando sempre più cassa grazie anche ad un costante focus sull'efficienza operativa", ha commentato Paolo Bertoluzzo, CEO di Nexi Group. "Il 2024 è stato un anno importante nel percorso di Nexi, in quanto abbiamo iniziato a restituire capitale ai nostri Azionisti, abbiamo ottenuto lo status di Investment Grade, e al contempo abbiamo proseguito a ridurre la nostra leva finanziaria".
In apertura di mercati il mercato sembra apprezzare la perfomance i risultati con il titolo che alle ore 09:05 segna un +3,60%.
Come muoversi da investitori?