Benvenuto al quotidiano appuntamento con l’aggiornamento quotidiano sui mercati finanziari. In questo Election Day, l’azienda protagonista del settore AI, Palantir supera le stime degli analisti e vola in borsa.
Prima di affrontare nel dettaglio questi sviluppi, diamo uno sguardo all'andamento dei principali indici nella seduta di ieri.
Le performance dei mercati finanziari principali
🇺🇸 S&P500: -0,28%
🇺🇸 NASDAQ: -0,33%
🇮🇹 FTSE MIB: -0,39%
🇪🇺 € STOXX 600: +0,00%
🇨🇳 SZSE COMPONENT: +3,06%
🇮🇳 NIFTY 50: -0,22%
🇯🇵 NIKKEI 225: +1,51%
💵 EUR/USD: +0,03%
🥇 ORO: -0,18%
Alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti l'incertezza regna sovrana in questo testa a testa serrato tra Donald Trump e Kamala Harris. Sullo sfondo restano le tensioni in Medio Oriente, il rimbalzo del petrolio, grazie al rinvio dell’Opec sull’aumento della produzione di barili, e l’avvicinarsi della riunione Fed su tassi.
Wall Street chiude in leggero ribasso: S&P 500 (-0,28%) e Nasdaq (-0,33%). Grande cautela tra gli investitori con Warren Buffett riduce ulteriormente le sue partecipazioni in Apple e Bank of America, portando la liquidità della sua holding Berkshire Hathaway a un record di 325 miliardi di dollari.
L'Europa chiude contrastata (0,00%) con Piazza Affari in ribasso: i titoli bancari chiudono in positivo, mentre i petroliferi risentono delle oscillazioni del greggio. In fondo al listino, STM (-3%) scivola dopo che Hsbc e Morgan Stanley hanno tagliato il target price, mentre la peggiore di seduta è Iveco (-3,2%).
Sul fronte asiatico in rialzo Shenzhen (+3,06%) e Tokyo (+1,51%). Il sentiment verso la Cina è stato sostenuto dai dati del Purchasing Managers Index (PMI) che indicano una crescita del settore dei servizi superiore alle aspettative in ottobre. L’attenzione ora è rivolta anche alla riunione del Congresso Nazionale del Popolo cinese di questa settimana, che potrebbe fornire nuovi segnali sulla spesa fiscale.
Sul valutario, l’euro si rafforza sul dollaro a quota 1,088. Oro in leggero ribasso: -0,18%.
Vola Palantir nell'Election Day
Palantir Technologies, contractor nel campo dell'analisi dei dati, della difesa e dell'intelligence, ha registrato un profitto record, trainato in parte da un aumento dei ricavi governativi.
È stato un trimestre eccezionale sotto ogni aspetto: la società ha ottenuto un profitto di 144 milioni di dollari su ricavi record di 726 milioni, superando le previsioni di Wall Street su entrambi i fronti. I ricavi dai contratti con il governo statunitense sono aumentati del 40% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 320 milioni di dollari. I ricavi provenienti da clienti non governativi negli Stati Uniti sono cresciuti del 54%, attestandosi a 179 milioni di dollari.
L'azienda prevede ora un fatturato 2024 compreso tra 2,805 miliardi di dollari e 2,809 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 2,742 miliardi di dollari e 2,750 miliardi di dollari. Per il quarto trimestre, la società ha previsto ricavi tra 767 e 771 milioni di dollari, rispetto alle stime degli analisti di 742,3 milioni di dollari.
Il CEO Alex Karp ha evidenziato gli sforzi dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale come un elemento chiave di accelerazione per il business soprattutto nelle sue applicazioni nel settore della difesa.
Il titolo è balzato nella sessione after-hours (+13,6%).
L'azienda di analisi dei dati è tra i principali beneficiari del boom dell'AI generativa, con le sue azioni in crescita di oltre il 140% dall'inizio dell'anno. In questo momento Palantir si posiziona come la terza azione con la migliore performance nell’S&P 500 quest’anno, dietro il fornitore di energia Vistra al primo posto e Nvidia, dopo essere stata aggiunta all’indice a settembre.
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