Non un tradizionale keynote tecnologico, ma uno show in pieno stile Silicon Valley quello di Jensen Huang al Mandalay Bay di Las Vegas. Una coda chilometrica di 12mila spettatori per assistere all'evento più atteso del Consumer Electronics Show, con il CEO dell'associazione Gary Shapiro a fare da "support band" prima dell'arrivo sul palco della star di Nvidia. Un'atmosfera da concerto pop per annunciare la rivoluzione dell'intelligenza artificiale che, secondo Huang, sta correndo a velocità mai viste prima nella storia della tecnologia.
La prima sorpresa arriva dal mondo gaming, storicamente il core business di Nvidia. Le nuove schede grafiche RTX serie 50, basate sull'architettura Blackwell, promettono di ridefinire gli standard del realismo nei videogiochi. Il video di apertura ha mostrato un livello di dettaglio senza precedenti, con un numero di poligoni che, come sottolineato da Huang, sarebbe stato impossibile gestire senza un massiccio ricorso all'intelligenza artificiale.
Ma la vera rivoluzione riguarda la robotica e i veicoli autonomi. Nvidia ha presentato Cosmos, una serie di modelli open source in grado di generare video foto-realistici da input testuali. Una tecnologia che promette di rivoluzionare l'addestramento di robot e veicoli autonomi, riducendone drasticamente i costi. Huang ha delineato una visione ambiziosa che include un miliardo di robot umanoidi, 10 milioni di fabbriche automatizzate e 1,5 miliardi di veicoli autonomi, una trasformazione che secondo le stime interesserà industrie per 50 trilioni di dollari.
Il mercato, tuttavia, non sembra aver premiato gli annunci: il titolo ha chiuso in calo del 6,22% a 140,14 dollari, bruciando oltre 200 miliardi di capitalizzazione. Una flessione significativa che va però contestualizzata: Nvidia resta vicina ai massimi storici dopo aver triplicato il suo valore negli ultimi 12 mesi, portando la capitalizzazione a sfiorare i 3.700 miliardi di dollari.
Gli analisti mantengono un approccio cauto. Vivek Arya di Bank of America sottolinea come la sfida principale sia rendere questi prodotti "sufficientemente affidabili, economici e pervasivi da generare modelli di business credibili", paragonando il potenziale della robotica a quello di altre tecnologie di nicchia come il metaverso. La CFO Colette Kress ha ribadito come la transizione verso l'AI rappresenti un'opportunità di crescita decennale, con la divisione data center che dovrebbe superare i 100 miliardi di dollari di ricavi quest'anno.
Mentre il mercato sembra voler vedere risultati concreti prima di spingere ulteriormente le quotazioni, Nvidia continua a rafforzare il suo ecosistema: dalla partnership con Toyota per la guida autonoma al lancio di Project Digits, un PC desktop da 3.000 dollari sviluppato con MediaTek per gli sviluppatori AI. Come ha lasciato intendere lo stesso Huang durante un briefing con gli analisti: "Obviously, we have plans", suggerendo che gli annunci al CES potrebbero essere solo l'inizio di una strategia più ampia.
Come muoversi da investitore
Nonostante la flessione dopo gli annunci al CES, Nvidia resta saldamente vicina ai massimi storici, con una performance che ha visto triplicare il valore del titolo negli ultimi 12 mesi. La presentazione di Las Vegas conferma la posizione dominante dell'azienda nel settore AI, con una visione chiara che spazia dal gaming alla robotica. Per approfondire le opportunità di investimento nei megatrend tecnologici come AI, robotica e automazione, e capire come questi si inseriscono in una strategia di lungo termine, ti invito a consultare la mia rubrica "I Megatrend degli Investimenti", dove analizzo le dinamiche che stanno plasmando il futuro della tecnologia e dei mercati.