Alibaba spicca il volo: l'AI made in China conquista Apple
Il mercato scommette sulla rivoluzione dell'intelligenza artificiale in Cina e in particolare su Alibaba, che registra un balzo dell'8,48% a 113,80 HKD alla Borsa di Hong Kong, portando a quasi il 40% il guadagno da inizio anno. A scatenare gli acquisti le indiscrezioni su una possibile collaborazione con Apple per integrare funzionalità di IA negli iPhone destinati al mercato cinese.
Secondo quanto riportato da The Information, citando una fonte vicina al dossier, lo sviluppo potrebbe porre fine a mesi di incertezze sulle strategie AI di Apple per il mercato cinese, dove il colosso di Cupertino ha perso quote di mercato a favore dei rivali nazionali, tra cui Huawei che integra già strumenti di intelligenza artificiale sui propri smartphone dal 2024.
La decisione di Apple di affidarsi ad Alibaba sarebbe stata in parte determinata dalle vaste riserve di dati personali che il gigante dell'e-commerce ha sulle abitudini di acquisto e di pagamento degli utenti, utili per la definizione di modelli e servizi di IA più personalizzati.
L'unità cloud di Alibaba ha recentemente lanciato Qwen2.5-VL, una famiglia di modelli IA avanzati che, secondo quanto riferito, avrebbe superato i concorrenti - tra cui GPT-4 di OpenAI, Claude 3.5 Sonnet di Anthropic e Gemini 2.0 Flash di Google - in vari benchmark.
Il rally del 2024, trainato dalle aspettative sull'intelligenza artificiale e dal possibile accordo con Apple, ha permesso ad Alibaba di recuperare parte del terreno perso negli ultimi anni. Tuttavia, il titolo resta ancora distante dai massimi storici di 275 HKD toccati nel 2021, quando la stretta regolatoria di Pechino sul settore tech, combinata con il rallentamento dei consumi interni e l'intensificarsi della concorrenza, ha innescato una fase ribassista. La partnership con Apple, se confermata, potrebbe segnare un punto di svolta per il gruppo guidato da Joe Tsai, aprendo nuove opportunità di crescita nel promettente mercato dell'IA.
Gli analisti guardano con interesse a questa possibile svolta, con Morgan Stanley che sottolinea come l'accordo potrebbe espandersi nel tempo anche ad altri player cloud cinesi. Un matrimonio che potrebbe rivelarsi vincente per entrambe le parti: da un lato Apple riuscirebbe a rafforzare la propria presenza nel mercato cinese, dall'altro Alibaba potrebbe accedere alla base di utenti iPhone, notoriamente più facoltosa, incrementando potenzialmente i ricavi cloud oltre le attuali stime di crescita dell'11% annuo a partire dal 2026.
Come muoversi da investitori
Il rally di Alibaba segnala possibili opportunità sia nel settore dell'intelligenza artificiale che nei mercati emergenti.
Da un lato, il settore dell'intelligenza artificiale sta mostrando una crescita significativa e un potenziale dirompente in molteplici ambiti. Per approfondire le dinamiche e i rischi di questo settore, vi invitiamo a leggere il nostro articolo "Il settore dell'intelligenza artificiale è un investimento intelligente?".
Dall'altro, le prospettive dei mercati emergenti, e in particolare della Cina che sta accelerando gli investimenti in tecnologia e IA, meritano un'analisi approfondita. Per comprendere meglio le caratteristiche di questa asset class, vi suggeriamo la lettura di "Azionario dei Paesi emergenti: tutto quello che devi sapere sull'asset class".