Il settore dell’intelligenza artificiale è un investimento intelligente?

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Nato negli anni ’50 e spopolato di recente grazie a chatGPT, il megatrend dell’intelligenza artificiale sembra essere molto promettente, con moltissime aziende che hanno iniziato ad investirci ingenti quantità di capitali.

Nato negli anni ’50 e spopolato di recente grazie a chatGPT, il megatrend dell’intelligenza artificiale sembra essere molto promettente, con moltissime aziende che hanno iniziato ad investirci ingenti quantità di capitali.

Ma andiamo con ordine. Cos’è l’intelligenza artificiale (IA)? L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità tipiche dell’essere umano, quali ad esempio il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività.

L’intelligenza artificiale, grazie a sofisticati algoritmi, ha il potenziale di imitare il cervello umano, con lo straordinario risultato di poter potenzialmente sostituire gli individui in molti processi lavorativi standard: l’intelligenza artificiale potrebbe avere quindi un impatto disruptive sulle nostre vite, andando a sostituire o ad affiancare l’essere umano in moltissime mansioni.

Per fare alcuni esempi, l’intelligenza artificiale potrebbe andare a mutare radicalmente il settore dell’educazione, aiutando gli insegnanti nella correzione e nella valutazione di compiti, aiutando gli studenti con un servizio di tutoraggio e permettendo loro un riscontro in tempo reale di quanto appena appreso. Oltre a ciò, l’intelligenza artificiale può rendere più democratico l’accesso all’istruzione, garantendo un insegnamento di elevata qualità per mezzo di un ambiente di insegnamento non tradizionale, ossia il proprio computer o il proprio smartphone.

Un altro settore che potrebbe cambiare radicalmente negli anni per effetto dell’intelligenza artificiale è quello dei servizi finanziari. L’intelligenza artificiale può venire in aiuto sia al cliente sia al professionista che lavora nel mondo della finanza. Il cliente può ricevere assistenza in tempo reale chiedendo ad appositi programmi dotati di intelligenza artificiale come risolvere il problema che ha riscontrato; il professionista può servirsi dell’intelligenza artificiale per la raccolta e l’elaborazione di dati, processo fondamentale nella costruzione di portafogli efficienti e nell’analisi di serie storiche di prezzi azionari.

Quelli trattati sono solamente due esempi in cui l’intelligenza artificiale può avere un impatto dirompente, affiancando o addirittura sostituendo l’essere umano in molti processi aziendali.

Molti investimenti, forte crescita e molto hype. Bolla o nuovo megatrend di investimento?

Negli ultimi mesi del 2022 e nei primi mesi del 2023 si è iniziato ad assistere ad una corsa delle Big Tech USA all’intelligenza artificiale, dimenticandosi improvvisamente della corsa al metaverso che aveva contraddistinto la prima parte del 2022.

Il metaverso è un mondo virtuale, parallelo rispetto al monto reale, al quale gli utenti possono accedervi con apposite apparecchiature tecnologiche, costruendo una propria vita alternativa.

Dopo un 2022 dove le principali Big Tech statunitensi hanno seguito Meta (ex Facebook) nella scelta di puntare al metaverso come business del futuro, in molti hanno fatto un passo indietro; ad esempio Microsoft ha deciso di chiudere l’intero dipartimento per lo sviluppo del proprio metaverso andando a licenziare 100 persone.

Il calo dell’interesse verso il metaverso è stato in parte causato dall’esplosione del fenomeno dell’intelligenza artificiale, fenomeno che, a differenza del metaverso, è concreto e tangibile dal momento che esistono già molte applicazioni che integrano l’intelligenza artificiale nei propri servizi. A contribuire alla consacrazione del settore ci ha pensato chatGPT, il chatbot di OpenAI che in 2 mesi dal suo lancio ha raggiunto 100 milioni di utenti attivi a fine gennaio 2023.

A differenza del metaverso, quello dell’intelligenza artificiale sembra essere un trend più concreto, con molte imprese che stanno sviluppando differenti applicazioni basate sull’AI, applicazioni funzionali a differenti settori dell’economia.

A livello di investimenti nel settore il trend è stato in decisa crescita negli anni. Il grafico che segue mostra l’investimento delle aziende nell’intelligenza artificiale tra il 2013 e il 2021; nel 2021 gli investimenti delle aziende nella progettazione e nello sviluppo di intelligenze artificiali è stato di trenta volte più grande che gli investimenti effettuati dalle stesse nel 2013, arrivando a più di 175 miliardi di dollari nel 2021.

Grafico – Investimenti delle aziende in intelligenza artificiale

Investimenti delle aziende in intelligenza artificiale

Fonte: elaborazione personale su dati https://ourworldindata.org/ai-investments

I principali players del settore

Tra le principali aziende che stanno investendo capitali nel megatrend ci sono principalmente le Big Tech e alcune aziende di ridotte dimensioni il cui core business è proprio lo sviluppo di intelligenze artificiali.

Tra le Big Tech, in prima linea troviamo Microsoft. L’azienda con sede a Washington nel 2019 ha investito 1 miliardo di dollari in OpenAI, l’organizzazione che ha recentemente lanciato chatGPT; Microsoft investirà altri 10 miliardi di dollari nei prossimi anni in progetti legati all’intelligenza artificiale, diventando uno dei principali players a cavalcare il megatrend.

Amazon e Google hanno integrato l’intelligenza artificiale in molti processi dei rispettivi business: Amazon utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare gli algoritmi di ricerca e il proprio cloud; Google utilizza soluzioni di intelligenza artificiale in gran parte dei propri business, dall’ottimizzazione dell’advertising ai filtri antispam di gmail.

Il fatto che molte Big Tech stiano utilizzando l’intelligenza artificiale per ottimizzare i propri processi interni evidenzia il fatto come tale megatrend abbia un potenziale dirompente in moltissimi settori, fattore che potrebbe mettere a repentaglio moltissimi posti di lavoro.

Oltre alle Big Tech, che fanno dell’intelligenza artificiale un segmento di business secondario rispetto al proprio core business, ci sono aziende di dimensioni più ridotte che fanno dello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale il proprio core business; tra queste rientrano ad esempio C3.ai, Pegasystems Inc e ServiceNow Inc.

Come investire nel megatrend?

L’investimento nel megatrend può essere effettuato sia acquistando azioni di singole aziende che hanno a che fare con l’intelligenza artificiale sia acquistando strumenti che a loro volta investono in molte aziende attive nel settore.

Per quanto concerne gli strumenti che investono in aziende attive nel settore dell’intelligenza artificiale la scelta migliore ricade sugli ETF (ETF e fondi comuni: focus ETF). La tabella che segue approfondisce quelli che sono i 3 principali ETF che investono nel megatrend, evidenziando le principali caratteristiche di ognuno.

Tabella – Gli ETF che investono nell’intelligenza artificiale

Gestore

Codice ISIN

Dimensione del fondo

TER

Indice benchmark

Xtrackers

IE00BGV5VN51

568 mln

0,35%

Nasdaq Yewno Global Artificial Intelligence and Big Data

Amundi

LU1861132840

394 mln

0,35%

STOXX® AI Global Artificial Intelligence ADTV5

WisdomTree Acc

IE00BDVPNG13

327 mln

0,40%

Nasdaq CTA Artificial Intelligence

Fonte: elaborazione personale

I 3 strumenti presenti in tabella replicano l’andamento di differenti indici e la scelta del miglior ETF da inserire in portafoglio dipende molto dalla struttura dello stesso. Ad esempio, le principali componenti dell’ETF di Xtrackers sono Nvidia, Meta, Amazon, Samsung, Alphabet e Apple, aziende che molto probabilmente saranno già presenti in molte strutture di portafoglio che hanno strumenti che investono nell’azionario statunitense.

La scelta del miglior strumento per investire nel megatrend deve essere quindi oggetto di un’attenta analisi e di un’accurata pianificazione, onde evitare di inserire in portafoglio strumenti che portano poca diversificazione alla struttura di partenza.

L’investimento mediante strumenti efficienti e diversificati è preferibile all’investimento diretto in singole aziende di piccole dimensioni che fanno dell’intelligenza il proprio core business; ad un potenziale elevato rendimento qualora l’azienda sviluppasse l’intelligenza artificiale del futuro corrisponde un rischio elevatissimo che l’azienda possa fallire o non crescere come ci si attendeva.

Ha senso investire nell’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale ha tutto il potenziale per essere un megatrend importante nei prossimi anni. Sempre più società si stanno espandendo nel settore, sviluppando soluzioni che potenzialmente possono stravolgere i processi aziendali e la vita degli individui.

Nel portafoglio di un investitore particolarmente propenso al rischio, strumenti che investono in aziende che cavalcano il megatrend dell’intelligenza artificiale può avere senso, senza superare il 3-5% sul peso totale di portafoglio.

Quanto capitale destinare all’investimento nel megatrend dipende molto dalla struttura di portafoglio di ogni investitore, dalla propensione al rischio, dal capitale investito e dagli obiettivi di investimento. Essere molto esposti all’intelligenza artificiale solamente perché è il trend del momento potrebbe portare a pesanti perdite.

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Davide Berti, consulente finanziario

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Megatrend

Quali sono i principali trend del futuro? Quali saranno i settori che faranno registrare tassi di crescita importanti in termini di capitali investiti e in termini di sviluppi potenziali? Conoscere i principali settori dal forte potenziale di sviluppo è fondamentale al fine valutare di valutare la possibilità di allocazione di una parte dei propri capitali in uno dei megatrend dall’elevata crescita attesa e beneficiare di ritorni potenzialmente elevati.

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Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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