Hai dubbi sull'efficienza o la pianificazione del tuo portafoglio di investimenti? Clicca qui e compila il modulo!
Se vuoi rimanere aggiornato sui contenuti finanziari in tempo reale seguimi sulla mia pagina instagram!
Difficoltà:
Tempo di lettura: 9 min
Nell’articolo di oggi vedremo come e perché investire in un settore ad alta crescita, con ottime prospettive future e cardine della transizione ecologica per le energie rinnovabili: stiamo parlando dell’idrogeno.
Innanzitutto, di seguito, una breve descrizione di che cos’è l’idrogeno, i suoi utilizzi e la sua provenienza.
L’idrogeno è il primo elemento chimico della tavola periodica, H, il più abbondante nell’universo ma quasi mai isolato, infatti è spesso unito ad altri elementi chimici, primo fra tutti l’ossigeno nella nota forma H2O, ma anche con carbonio (CH4) e azoto (NH3). Le sue principali proprietà sono:
La sua caratteristica di essere sempre legato con altri elementi, ci porta a spiegare le varie forme di produzione di idrogeno libero e i vari modi per ottenerlo da solo. Per isolare il nostro idrogeno H2 è necessario compiere un lavoro, perciò serve energia per separarlo dagli altri elementi. E’ importante sottolineare che possiamo pensare all’idrogeno come a un vettore di energia, un qualcosa che trasporta energia per poi rilasciarla al bisogno, quindi non è una fonte di energia primaria sulla Terra.
Gli scienziati hanno dato vari colori all’idrogeno, a seconda della sua modalità di estrazione e produzione, dai più sostenibili ai meno ecologici.
Il processo di idrolisi dell’acqua richiede molto lavoro e quindi molta energia, questo elevato dispendio di energia, soprattutto rispetto al processo di steam reforming del metano, spiega l’elevata diffusione attuale su scala industriale dell’idrogeno grigio rispetto a quello verde o viola, perché i costi sia negli investimenti azionari sia nell’industria energetica contano, sempre.
Affinché ci sia un vasto sviluppo dell’idrogeno verde come principale motore della transizione ecologica, è necessario che il costo di produzione di questo si abbassi notevolmente e ciò può accadere solamente attraverso la creazione di un’importante infrastruttura per l’idrogeno, in modo tale che diventi scalabile su tutta l’economia e quindi che il prezzo sia veramente competitivo rispetto alla concorrenza data dai combustibili fossili.
Questo breve ragionamento deriva anche dal fatto che la Commissione Europea ha individuato nell’idrogeno verde la colonna portante dell’energia pulita per l’Europa così come è stato specificato nel Recovery Fund. Quindi gli sforzi e le intenzioni dell’Unione Europea sono di aumentare molto gli investimenti in questo specifico settore energetico, con il fine utile di rendere più efficienti le trasformazioni green. Nel mese di luglio 2020, l‘UE ha annunciato la sua strategia sull’idrogeno, puntando ad almeno 40GW di elettrolizzatori di idrogeno rinnovabile e alla produzione di 10 megatonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030. L’analisi stima che serviranno 24-42 miliardi di euro di investimenti di capitale per la capacità degli elettrolizzatori fino al 2030. Anche negli Stati Uniti così come in Giappone, Sud Corea e Cina, le varie amministrazioni si stanno impegnando molto per costruire le corrette infrastrutture per lo sviluppo di questa tecnologia e delle sue componenti, quali gli elettrolizzatori, le celle a combustile e i condotti per trasportarlo.
Come avete potuto capire, c’è una vasta applicazione in più settori industriali per l’idrogeno, ma rimane la vera domanda di fondo: sarà la tecnologia principale a sfondare il mercato delle rinnovabili o resterà isolata e in ritardo rispetto alle varie concorrenti sostenibili?
La risposta a questo quesito non è né scontata nè facile infatti, neppure gli esperti del settore energetico hanno la risposta quindi, noi come investitori, dovremo se vale la pena investire in questo trend o meno.
Abbiamo elencato i lati positivi dell’idrogeno e le sue vaste applicazioni industriali, tuttavia non mancano alcune criticità ad oggi presenti e che potrebbero veramente rallentare questo settore in via di sviluppo. I principali punti critici sono:
Sottoelencate, vediamo quali sono le indicazioni utili per essere investitori in questo settore che è ancora molto di nicchia:
Infine, è da tenere presente che, destinare una parte del proprio capitale a disposizione dovrebbe essere solo l’ultimo step di una corretta pianificazione finanziaria, processo che può essere fatto solo da un consulente finanziario a voi alleato, nell’esclusivo interesse di farvi raggiungere i vostri obiettivi finanziari nel mondo degli investimenti.
I quesiti sul futuro dell’idrogeno sono tanti, le possibilità di sviluppo su scala non mancano, ma lo stesso vale per le insidie e le difficoltà tecniche.
Solo il tempo ci mostrerà cosa accadrà in futuro in questo settore: nell’attesa godiamoci lo spettacolo, magari con mezzo piede dentro il campo, ma sempre attenti ai cambiamenti!
Per qualunque dubbio o chiarimento sono a disposizione.
Hai dubbi sull'efficienza o la pianificazione del tuo portafoglio di investimenti? Clicca qui e compila il modulo!
Se vuoi rimanere aggiornato sui contenuti finanziari in tempo reale seguimi sulla mia pagina instagram!
Quali sono i principali trend del futuro? Quali saranno i settori che faranno registrare tassi di crescita importanti in termini di capitali investiti e in termini di sviluppi potenziali? Conoscere i principali settori dal forte potenziale di sviluppo è fondamentale al fine valutare di valutare la possibilità di allocazione di una parte dei propri capitali in uno dei megatrend dall’elevata crescita attesa e beneficiare di ritorni potenzialmente elevati.
Indebitarsi è una della più grandi paure degli italiani e tale paura è condivisibile per tutti i debiti cattivi. Esiste d’altra parte il debito definibile come debito buono, una tipologia di debito che se utilizzata può permettere una crescita importante.
Il conto deposito è una soluzione di investimento sicura e più conveniente del conto corrente, soluzione che consente di ottenere un rendimento certo per la liquidità parcheggiata.
Un portafoglio di investimenti deve essere monitorato nel tempo e deve rispettare tutti gli indicatori di efficienza al fine di risultare efficace su orizzonti temporali medio-lunghi.
La bolla dei tulipani è stata la prima bolla finanziaria della storia. Cos’è accaduto e come si è sviluppata la prima bolla della storia della finanza?