Bitcoin ed ethereum: meglio detenere direttamente l’asset o utilizzare un ETP?

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Negli ultimi anni, l'interesse verso le criptovalute, in particolare bitcoin ed ethereum, ha raggiunto livelli senza precedenti. I forti guadagni fatti registrare negli ultimi anni, la decorrelazione con alcune asset class e la possibilità di diversificare il proprio portafoglio hanno spinto molti investitori a esplorare soluzioni di investimento in valute digitali, allocando chi qualche centinaio di euro chi qualche fetta di capitale più significativa nell’asset class. 

Scopo di questo approfondimento non è trattare l’acquisto di criptovalute (bitcoin ed ethereum su tutte) all’interno di una logica di portfolio management, quanto comprendere le diverse modalità di investimento disponibili e valutare con attenzione i pro e i contro di ciascuna.

Tra le varie opzioni a disposizione degli investitori, si distingue l'acquisto diretto tramite appositi ledger, l’acquisto tramite exchange autorizzato e l'investimento in strumenti finanziari come gli ETP (Exchange Traded Products), specificamente creati per replicare l'andamento della criptovaluta sottostante. Ogni modalità presenta caratteristiche specifiche e la scelta finale dipende da una serie di considerazioni che vanno ben ponderate.

L’acquisto diretto tramite exchange

L'acquisto diretto di criptovalute tramite un exchange rappresenta una delle possibilità che ha a disposizione l’investitore. Acquistando direttamente, si diventa effettivi proprietari delle monete digitali, con la possibilità di trasferirle, custodirle e utilizzarle a propria discrezione. Questa modalità di investimento comporta alcuni pro e altrettanti contro, elementi che ogni investitore dovrebbe valutare.

Tra i pro dell’acquisto tramite exchange autorizzato rientrano:

  1. Possesso effettivo delle criptovalute: acquistare direttamente criptovalute significa avere il pieno controllo sulle proprie risorse digitali. Questo permette di usufruire di tutte le funzionalità delle criptovalute, come i pagamenti peer-to-peer, la partecipazione a reti decentralizzate e il possibile uso nel contesto di finanza decentralizzata (DeFi).
  2. Assenza di intermediari finanziari tradizionali: Non essendo necessario passare attraverso un intermediario finanziario tradizionale, si eliminano alcuni costi e vincoli che potrebbero limitare la libertà di gestione delle proprie criptovalute.

Tra i contro dell’acquisto di criptovalute tramite exchange rientra invece:

  1. Rischio di sicurezza degli exchange: La storia delle criptovalute è costellata di episodi in cui exchange, anche di grandi dimensioni, sono stati oggetto di attacchi hacker o di fallimento per via di negligenze operative (vedi il caso FTX). Per questo motivo se si utilizza un exchange per l’acquisto e la detenzione delle proprie criptovalute è bene sceglierne uno affidabile e regolamentato altrimenti è più ragionevole procedere con l’acquisto diretto. 
  2. Complessità fiscale: La dichiarazione fiscale per chi possiede criptovalute può essere complessa e soggetta a errori. Le normative fiscali in materia di criptovalute sono in continua evoluzione, e gestire correttamente le imposte può risultare particolarmente impegnativo per chi non ha esperienza in ambito fiscale. 

Quali soluzioni per chi vuole evitare complessità fiscale e rischio intermediario?

Per chi preferisce un approccio più tradizionale e strutturato, l'investimento in ETP rappresenta una valida alternativa. Gli ETP sono strumenti finanziari quotati in borsa che replicano l'andamento di uno o più asset sottostanti, come ad esempio le criptovalute bitcoin ed ethereum. Questi prodotti permettono di ottenere un'esposizione al mercato delle criptovalute senza dover affrontare direttamente le complessità tecniche e operative dell'acquisto diretto.

Tra i vantaggi della detenzione di criptovalute tramite strumenti finanziari tradizionali ci sono:

  1. Riduzione del rischio legato agli exchange: investire tramite ETP elimina il rischio associato al fallimento o agli attacchi hacker degli exchange. Gli ETP sono generalmente emessi da istituzioni finanziarie regolamentate, offrendo una maggiore protezione agli investitori.
  2. Gestione fiscale semplificata: Gli ETP permettono di beneficiare del regime fiscale amministrato, il che significa che la banca o l’intermediario finanziario – a seconda del regime fiscale che avete selezionato in fase di apertura del vostro conto - gestirà automaticamente le imposte dovute sulle plusvalenze. Questo semplifica notevolmente la dichiarazione dei redditi e riduce il rischio di errori o omissioni, portando all’investitore un notevole risparmio di costi e oneri. 
  3. Compensazione delle minusvalenze pregresse: Un altro vantaggio rilevante è la possibilità di compensare eventuali minusvalenze generate e presenti nel proprio zainetto fiscale con le potenziali plusvalenze generate dagli ETC o dagli ETN (tipologie di ETP diverse dagli ETF) che hanno come sottostanti le criptovalute. La normativa fiscale italiana in materia di redditi di natura finanziaria è complessa e non è scopo di questo approfondimento la sua trattazione (https://davideberti.it/blog/compensazione-di-minusvalenze-pregresse-come-fare): ciò che conta ricordarsi è che in caso di plusvalenza realizzata dalla persona fisica su un ETC sul Bitcoin si possono compensare eventuali minusvalenze realizzate in passato e presenti nello zainetto fiscale.
  4. Consolidamento Patrimoniale: Gli ETP possono essere integrati con maggiore facilità in una pianificazione successoria, consolidando le posizioni in strumenti finanziari che possono essere trasferiti senza difficoltà agli eredi, evitando le complessità legate alla gestione delle chiavi private e alla custodia delle criptovalute. In caso di dimenticanza da parte del possessore delle criptovalute su exchage o su ledger di precise indicazioni circa la trasmissione, in caso di successione, di tale patrimonio, il recupero per gli eredi di quanto detenuto dal de cuius potrebbe essere difficoltoso e complicato.

Così come ci sono vantaggi nella detenzione di criptovalute mediante ETP, ci sono anche svantaggi, tra cui:

  1. Costi di gestione: Gli ETP prevedono commissioni di gestione che, sebbene spesso contenute, rappresentano un costo fisso che riduce il rendimento complessivo dell’investimento, specialmente in un'ottica di lungo periodo.
  2. Perdita della mission originaria delle criptovalute: Una delle peculiarità delle criptovalute è la loro natura decentralizzata e la capacità di operare al di fuori del sistema finanziario tradizionale. Investire tramite ETP, che sono prodotti regolamentati e centralizzati, può essere visto come un tradimento della missione originale delle criptovalute. 
  3. Costi di transazione: Durante la fase di accumulo, i costi legati all’acquisto degli ETP possono risultare più elevati rispetto alla compravendita diretta di criptovalute. Questo è particolarmente rilevante per gli investitori che intendono costruire una posizione in modo graduale e regolare mediante la tecnica del piano d’accumulo. 

Come scegliere la miglior soluzione? 

La scelta tra l’acquisto diretto di criptovalute e l’investimento tramite ETP dipende in larga misura dalla tipologia di investitore che sei. Per un investitore esperto e tecnicamente preparato, che desidera mantenere il controllo completo sulle proprie criptovalute e che è disposto ad affrontare le complessità operative e fiscali, l'acquisto diretto può essere la soluzione più adatta, consapevoli che tra i vari adempimenti occorrerà anche lasciare una precisa traccia per gli eredi per scongiurare il rischio di perdita totale del patrimonio (per impossibilità di trovare le chiavi d’accesso ad esempio) nel caso di improvvisa premorienza.

D'altro canto, per chi preferisce un approccio più semplice e regolamentato, che riduce i rischi operativi e offre una maggiore tranquillità sotto il profilo fiscale, gli ETP rappresentano una valida alternativa. In particolare, gli investitori che hanno già un portafoglio diversificato e che vogliono integrare un’esposizione alle criptovalute senza stravolgere la propria strategia patrimoniale, possono trovare negli ETP uno strumento ideale, fermo restando che investire in criptovalute è sia scelta che espone a volatilità e debba essere presa seguendo precise logiche di portfolio management. 

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.

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Davide Berti, consulente finanziario

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In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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