Vivere di rendita è il sogno di moltissime persone, obiettivo raggiungibile mantenendo le proprie spese ed il proprio tenore di vita grazie al capitale cumulato nel tempo e ai frutti che ne derivano. Scopo di questo approfondimento è provare a capire se con un milione di euro si riuscirebbe a vivere di rendita, analizzando nel dettaglio tutte le variabili che ogni persona, raggiunta o ereditata tale cifra, dovrebbe considerare qualora volesse vivere di rendita.
Partiamo con una primissima distinzione analizzando la differenza che c’è tra un milione di euro e un miliardo di euro. Questa analisi, seppur banale, è doverosa in quanto in molti confondono milionari con miliardari, dimenticandosi come tra le due categorie ci sia qualche zero di differenza: un miliardo infatti equivale a mille milioni!
Poniamoci una semplice domanda: Quanti milionari ci sono in Italia? Nel 2023, si contavano 411.000 milionari, dove con milionari si intendono persone con almeno un milione di euro in ricchezza finanziaria (non considerando quindi il patrimonio immobiliare). Considerando che in Italia ci sono circa 60 milioni di abitanti, i milionari rappresentano circa lo 0,6% della popolazione.
Nel livello superiore ai milionari, con una ricchezza finanziaria con qualche zero in più, ci sono i miliardari. Nel 2023 in Italia se ne contavano “solamente” 64, con Giovanni Ferrero a guidare la speciale classifica del più ricco d’Italia con un patrimonio di 38,9 miliardi.
Tra milionari e miliardari esiste quindi una netta differenza in termini di numerosità e in termini di ricchezza effettiva: con un milione di euro posso comprarmi una villetta a schiera a Porto Cervo, con un miliardo posso comprarmi l’intero complesso di villette, addirittura mille!
Posso vivere di rendita con 1 milione?
Compresa la distinzione tra milionari e miliardari veniamo alla domanda posta nel titolo: “è possibile vivere di rendita con 1 milione di euro?”. Vivere di rendita significa vivere utilizzando i flussi di cassa prodotti dal capitale investito efficientemente, facendolo fruttare al massimo e utilizzando cedole e dividendi per coprire le spese
Il primo step per rispondere a questa domanda è quantificare le spese ordinarie che sostieni mediamente in un anno. In tale computo considera anche le spese straordinarie come una percentuale delle spese ordinarie. Ad esempio: se hai 40.000€ di spese annue, applica un margine di errore del 10% e considera le spese straordinarie pari a 4.000€.
Calcolate le spese ordinarie e stimate le spese straordinarie che si andranno a sostenere nel corso dell’anno occorre stimare eventuali entrate ulteriori rispetto ai frutti che si andranno a cogliere dal milione messo a rendita. Possono rappresentare entrate ulteriori ogni reddito da lavoro oppure ogni altra tipologia di rendita quale ad esempio la ricezione di flussi di cassa da un appartamento affittato.
Stimate entrate e uscite è possibile ragionare sulla redditività di un milione di euro messo a rendita, allocando il capitale in strumenti finanziari che vanno a garantire all’investitore un flusso di cassa costante sotto forma di cedola o dividendo.
La redditività di un portafoglio efficiente in strumenti finanziari che garantiscono cedole e dividendi varia a seconda del profilo di rischio dell’investitore: è possibile strutture portafogli rischiosi con flussi di cassa annui attesi al 5% così come portafogli più conservativi con flussi di cassa attesi al 2,5%. Compreso il proprio profilo di rischio si passa quindi alla costruzione del portafoglio in strumenti finanziari, costruzione che va a determinare i flussi di cassa necessari alla copertura delle spese ordinarie.
Terminato l’esercizio avrai una chiara fotografia della tua situazione: se le cedole e i dividendi garantiti, calcolati applicando un piccolo margine d’errore conservativo, sono sufficienti alla copertura delle tue spese ordinarie e straordinarie (stima) allora potrai vivere di rendita; in caso contrario no.
Vediamo ora un caso pratico tratto da una situazione reale pianificata da me e dal mio team.
Stefano è un cliente che, arrivato all’età di quarant’anni e avendo accumulato 1 milione di euro, ha iniziato a valutare la possibilità di vivere di rendita, abbandonando il proprio lavoro.
Il primo esercizio fatto è stato quello di tracciare le spese ordinarie di Stefano negli ultimi 5 anni, facendone una media mensile e analizzando i mesi in cui sono previsti maggiori esborsi ai quali non è possibile esimersi: tale analisi è funzionale alla selezione degli strumenti finanziari, valutando se staccano cedola o dividendo in prossimità delle spese più ingenti in modo tale da avere pronta copertura per le stesse che Stefano dovrà sostenere.
Dal calcolo delle spese è emerso come le spese ordinarie annue di Stefano fossero pari a 23.000€. Includendo un margine d’errore che consideri anche eventuali spese straordinarie, la stima della spesa annua di Stefano è pari a 25.300€.
Dalla profilatura di Stefano è emerso il profilo di rischio tendenzialmente prudente: Stefano non ama particolarmente le oscillazioni di portafoglio e pertanto non è disposto a vedere il proprio capitale ridursi di più del 15% in seguito ad eventuali crolli di mercato.
Visto il capitale di Stefano, la sua bassa propensione al rischio e le sue spese annue, ho costruito con i miei analisti un portafoglio prevalentemente esposto all’obbligazionario governativo investment grade dell’area euro con una piccola percentuale di azionario value ad elevato dividendo. Il flusso netto annuo di cedole e dividendi, considerando un piccolo margine di errore, è stato stimato essere pari al 2.62%, corrispondente, in valore assoluto, a 26.200€
Nel caso di Stefano è stato possibile costruire un portafoglio su misura per le sue esigenze, permettendogli di vivere di rendita con il capitale cumulato durante una lunga carriera lavorativa.
Conclusioni – con un milione si può vivere di rendita: attenzione alle spese!
Qualora aveste un tenore di vita che non vi fa spendere più di 1000€ al mese e avete un milione di euro cumulato potete vivere di rendita, strutturando un portafoglio in strumenti finanziari efficienti in grado di garantirvi il cash flow necessario alla copertura delle spese ordinarie.
In caso di spese annue superiori ai 40.000€ e di profilo di rischio molto prudente potrebbe essere molto complicato vivere di rendita, portandovi a non rinunciare al vostro reddito da lavoro a costo di sacrificare (per ora) la vostra indipendenza.
Ogni valutazione circa la possibilità di vivere di rendita con il capitale cumulato deve essere ben ponderata, considerando ogni potenziale variabile che potrebbe minare la consistenza patrimoniale raggiunta.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.
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FAQ
Qual è la differenza tra un milionario e un miliardario?
Un miliardario ha mille volte la ricchezza di un milionario. Mentre un milionario ha almeno un milione di euro, un miliardario ha almeno mille milioni (un miliardo) di euro.
Quanti milionari ci sono in Italia?
Nel 2024, si contavano circa 457.000 milionari in Italia, rappresentando circa l'1% della popolazione.
Come si calcola se si può vivere di rendita?
Devi calcolare le tue spese annuali (incluse quelle straordinarie), stimare eventuali entrate aggiuntive, e confrontarle con il rendimento potenziale del tuo capitale investito. Qui ti lascio il link al calcolatore che ti permette in pochi click di calcolartelo automaticamente:
Cosa si intende per "vivere di rendita"?
Significa mantenere il proprio tenore di vita utilizzando i flussi di cassa (come cedole e dividendi) prodotti dal capitale investito, senza intaccare il capitale stesso
Quali fattori influenzano la possibilità di vivere di rendita?
I principali fattori sono: l'ammontare del capitale, le spese annuali, il profilo di rischio dell'investitore, e la strategia d'investimento adottata.
Come si costruisce un portafoglio per vivere di rendita?
Si costruisce un portafoglio diversificato che bilanci rendimento e rischio, solitamente includendo una combinazione di obbligazioni e azioni che generano dividendi, adattato al profilo di rischio dell'investitore