Come la banca centrale influenza i tuoi investimenti

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Gli ultimi anni sui mercati finanziari ci hanno insegnato il ruolo fondamentale delle aspettative e l’impatto che hanno sui corsi dei mercati azionari e obbligazionari. In questo approfondimento andremo ad analizzare cos’è e come potenzialmente influenza l’andamento dei tuoi investimenti una banca centrale mediante le proprie decisioni di politica monetaria.

Andiamo con ordine e vediamo come si sono mossi i mercati finanziari negli ultimi anni analizzando nel dettaglio come ed in che modo le banche centrali, in particolare la Federal Reserve, ne hanno influenzato l’andamento; il benchmark per misurare l’andamento dell’azionario è lo S&P500, indice che rappresenta l’andamento delle 500 aziende statunitensi a maggior capitalizzazione, mentre l’andamento della politica monetaria statunitense è misurato dal FED Fund Rate. Vi ricordo che il FED Fund Rate è il tasso di interesse overnight al quale gli istituti di deposito statunitensi prestano i saldi delle loro riserve ad altri istituti di deposito, risultando così un benchmark fondamentale nei mercati finanziari per misurare l’andamento della politica monetaria condotto dalla FED.

Il grafico 1 mostra l’andamento dell’S&P500 e del FED Fund Rate da gennaio 2019 a maggio 2024; il grafico mostra come l’azionario statunitense, dopo il crollo del 2020 abbia iniziato una lenta fase di recupero per arrivare, a maggio 2024 al raggiungimento di nuovi massimi storici. 

Grafico 1 – Andamento dell’S&P500 e del FED Fund Rate

Grafico 1 – Andamento dell’S&P500 e del FED Fund Rate

Fonte: Tradingview

Guardando il grafico è possibile notare come nei primi mesi del 2020 lo S&P500 abbia subito un notevole calo per poi recuperare in pochi giorni le perdite e raggiungere nuovi massimi relativi; il principale indice statunitense ha infatti perso il 34% tra il 19 febbraio 2020 e il minimo del 23 marzo 2020 per poi tornare a far registrare nuovi massimi annuali ad agosto dello stesso anno.

L’andamento molto volatile dell’indice è stato determinato in primis dalla pandemia di Covid e dalle restrizioni attuate dai principali Governi del mondo, elementi che hanno portato a vendite diffuse da parte degli investitori, pronti al peggio. 

Al crollo di marzo 2020 è seguito un forte rimbalzo innescato dalla pronta reazione delle banche centrali che, come mostrato dall’andamento del FED Fund Rate, sono entrate in gioco con un pieno sostegno alle economie dei Paesi, finite in recessione tecnica per via delle chiusure generalizzate. Il sostegno della FED (e della BCE) alle rispettive economie è stato fornito sia mediante la leva dei tassi di interesse, portati prontamente a 0% (vedi grafico), sia mediante politiche monetarie non convenzionali con programmi di acquisto massiccio di titoli di Stato.

Quanto accaduto nei primi mesi del 2020 vuole essere l’introduzione alla domanda posta nel titolo dell’approfondimento: le banche centrali influenzano i tuoi investimenti? 

Andiamo con ordine e definiamo il concetto di banca centrale. Una banca centrale è un’istituzione pubblica che gestisce la valuta di un Paese (o un gruppo di paesi) e controllo l’offerta di moneta, ossia la quantità di moneta in circolazione. L’obiettivo della BCE, mediante il controllo della moneta in circolazione, è quello di mantenere la stabilità dei prezzi mentre per la FED l’obiettivo, oltre al mantenimento della stabilità dei prezzi è quello di mantenere la piena occupazione. Le leve attraverso cui le banche centrali regolano la politica monetaria sono molteplici e la più conosciuta è quella di intervenire sui tassi di interesse a breve. 

Come visto nel caso dei primi mesi del 2020, le azioni di una banca centrale, specialmente della Federal Reserve e della European Central Bank, hanno un impatto diretto su tutte le asset class che vanno a comporre un portafoglio efficiente andando a determinare l’andamento di breve-medio periodo degli investimenti di ogni risparmiatore. L’analisi svolta in questo approfondimento non si prefigge lo scopo di essere esaustiva bensì vuole trattare sommariamente come tendono a performare le principali asset class in fasi di ciclo monetario espansivo o restrittivo, rimandando al corso di politica monetaria fatto in collaborazione con Welong per una trattazione più esaustiva. 

Andiamo con ordine e definiamo cosa si intende per politica monetaria restrittiva e politica monetaria espansiva:

  • Politica monetaria espansiva: condizione in cui la banca centrale aumenta la liquidità di moneta in circolazione al fine di stimolare la crescita di un’area economica e ridurre la disoccupazione;
  • Politica monetaria restrittiva: condizione in cui la banca centrale riduce la liquidità di moneta in circolazione al fine di rallentare la crescita del livello dei prezzi.

La proxy per misurare l’andamento del ciclo monetario negli Stati Uniti è l’andamento dello yield dei Treasury a 2 anni: uno yield in crescita è indicatore di una politica monetaria attesa restrittiva mentre un andamento decrescente è indicatore di una politica monetaria attesa espansiva.

Il grafico 2 mostra l’andamento del rendimento del Treasury a 2 anni negli ultimi 5 anni (maggio 2019-maggio 2024) evidenziando come il rendimento sia cresciuto a partire dal 2021 con il ritorno di fiamma dell’inflazione, situazione innescata dalle politiche monetarie ultra-espansive delle banche centrali per fronteggiare la crisi pandemica.

Grafico 2 – Andamento del rendimento del Treasury a 2 anni, 2019-2024

Grafico 2 – Andamento del rendimento del Treasury a 2 anni, 2019-2024

Fonte: Tradingview

L’andamento della politica monetaria messa in atto dalla FED nel quinquennio analizzato è stato quindi espansivo fino alla fine del 2021 salvo poi diventare restrittivo tra il 2022 e il 2024. 

L’andamento del ciclo monetario, misurato dall’andamento dello yield sui Treasury a 2 anni, e l’andamento del ciclo economico, misurato dall’andamento dello yield sui Treasury a 10 anni, vanno a determinare l’andamento delle asset class, dando indicazioni su quali sovrappesare e quali sottopesare in ogni fase di ogni ciclo. Nel prosieguo dell’approfondimento analizzeremo sommariamente le tendenze di comportamento delle principali asset class in contesti di politica monetaria restrittiva ed espansiva. 

Quali asset class tendenzialmente ben performano in un contesto di politica monetaria espansiva

In un contesto di FED accomodante le asset class che tendono a ben performare sono l’azionario growth e l’oro. La prima tende a ben performare in quanto ad una riduzione del livello dei tassi di interesse consegue una riduzione del tasso di attualizzazione dei flussi di cassa attesi, con la diretta conseguenza di un aumento del prezzo target dell’asset class (vi lascio ad un approfondimento ad hoc specifico per l’asset class in questione https://davideberti.it/blog/azionario-growth-tutto-quello-che-devi-sapere-sullasset-class). La seconda invece tende a ben performare per via della relazione inversa che intercorre con i tassi di interesse reali statunitensi: l’oro tende a ben performare con tassi di interesse reali in decrescita mentre tende a deprezzarsi con la crescita dei tassi di interessi reali statunitensi; una politica monetaria espansiva con inflazione stabile implica una riduzione dei tassi di interesse reali con il conseguente potenziale aumento della quotazione dell’oro.

Quali asset class tendenzialmente ben performano in un contesto di politica monetaria restrittiva

In caso di politica monetaria restrittiva occorre analizzare anche l’andamento del ciclo economico (crescita o decrescita). In caso di ciclo monetario restrittivo e ciclo economico crescente, l’azionario value tende a sovraperformare l’azionario growth per via della maggior resilienza delle aziende value, con modelli di business forti ed un’importante storia di ricavi alle spalle.

In caso invece di ciclo economico calante e ciclo monetario restrittivo sono poche le asset class che si salvano: gli strumenti del mercato monetario sono sicuramente una valida asset class da sovrappesare in uno scenario dove potenzialmente si possono vendere vendite diffuse sull’azionario e sull’obbligazionario a media-lunga duration (https://davideberti.it/blog/durata-finanziaria-di-un-titolo-obbligazionario-duration-cose-e-che-informazioni-ci-da).

Conclusioni

Conoscere l’andamento di ogni asset class in ogni fase del ciclo economico e del ciclo monetario è fondamentale al fine di compiere scelte di investimento ponderate a seconda della fase in cui ci si trova.

Rispondendo alla domanda posta nel titolo, le banche centrali, mediante le decisioni di politica monetaria, hanno un impatto significativo sull’andamento dei mercati e degli investimenti di ogni risparmiatore. Conoscere l’impatto che potrebbe avere ogni decisione sul proprio portafoglio è fondamentale per ogni investitore, ricordando come l’andamento di ogni asset class reagisca non direttamente alle decisioni di una banca centrale, bensì alle aspettative che si forma il mercato circa la direzionalità della politica monetaria: ogni sorpresa rispetto alle aspettative determinerà movimenti importanti nelle valutazioni delle asset class.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.

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Davide Berti, consulente finanziario

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In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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