L’eccesso di confidenza negli investimenti: sentirsi invincibili può portare a gravi errori

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L’eccesso di confidenza, in inglese overconfidence, è uno dei principali errori in cui un investitore potrebbe incorrere.

Tale distorsione risulta infatti essere una delle principali cause di perdite per i propri portafogli e, se non conosciuta, potrebbe condurre anche te stesso ad errori banali dettati dall’eccesso di fiducia nelle tue abilità.

L'overconfidence

L’eccesso di confidenza, in inglese overconfidence, è uno dei principali errori in cui un investitore potrebbe incorrere. Tale distorsione risulta infatti essere una delle principali cause di perdite per i propri portafogli e, se non conosciuta, potrebbe condurre anche te stesso ad errori banali dettati dall’eccesso di fiducia nelle tue abilità.

Procediamo con ordine e diamo una definizione di overconfidence: l’eccesso di confidenza è traducibile con l’avere troppa fiducia in sé stessi, un’eccessiva autostima nelle proprie capacità che nella maggior parte dei casi può condurre all’assunzione di eccessivi rischi.

Nota bene: in questo approfondimento analizzeremo l’eccesso di confidenza e non la semplice fiducia in sé stessi; infatti, avere fiducia in sé stessi e nei propri mezzi è una qualità fondamentale per raggiungere i propri obbiettivi!

Facciamo un test!

Per farti capire con un esempio cosa sia l’eccesso di confidenza ti invitiamo a rispondere a questa domanda: ti ritieni un bravo guidatore?

Kahneman, nei propri studi di finanza comportamentale, ha riscontrato che il 90% dei guidatori americani è convinto di essere più bravo della media, giungendo alla conclusione che gran parte delle persone sopravvaluti la propria abilità alla guida.

Ora che hai compreso che forse anche tu potresti avere eccessiva fiducia nelle tue abilità, andiamo a vedere perché questa potrebbe rivelarsi dannosa per i tuoi investimenti.

E nel mondo della finanza?

Che tu sia un giovane appena sbarcato nel mondo della finanza o una persona con qualche anno in più di esperienza, saprai benissimo che predire con accuratezza determinati movimenti del mercato è impossibile. Quando ti imbatti in articoli di dubbia provenienza dal titolo “5 azioni che batteranno il mercato nel prossimo anno”, il mio invito è quello di diffidare dal seguire alla lettera quanto troverai scritto. Considera che qualche consiglio potrebbe essere azzeccato, qualcun altro no: devi capire che nessuno è in possesso di una sfera di cristallo e nessuno sa cosa accadrà di preciso nel futuro a livello di singolo titolo. Detenere in portafoglio un buon fondo a gestione passiva (ETF) può essere una buona soluzione per ovviare al problema dell’incertezza sul futuro, andando ad acquistare molteplici titoli per mezzo del fondo.

L’eccesso di confidenza potrebbe apparire in un individuo dopo qualche operazione conclusa in guadagno. A tal punto “invincibilità ed eccessiva fiducia nel proprio metodo” possono portare ad esporsi ad operazioni con un rischio maggiore. I problemi subentrano quando il rischio assunto, sull’onda di un’eccessiva confidenza, è talmente elevato da portare a potenziali perdite non giustificate dal livello di rischio.

L'overtrading

Una diretta conseguenza dell’overconfidence è l’overtrading, ossia un’eccessiva attività di trading che conduce spesso a performance peggiori rispetto ad una gestione più conservativa dei propri investimenti.

Gli studiosi Barber e Ordean, conducendo uno studio su 78 000 investitori, hanno concluso come coloro che hanno un’eccessiva attività di trading ottengano un rendimento annuale inferiore del 6% rispetto a coloro che negoziano meno frequentemente. Un detto popolare a conferma di quanto detto è il seguente: le vedove americane sono gli investitori con le migliori performance. Perché? Per il semplice fatto che non muovono il portafoglio ereditato, lasciandolo così come impostato.

Riassumendo, l’overconfidence può portare un investitore ad assumersi rischi non giustificati da aspettative di rendimento maggiori e di conseguenza a movimentare spesso il proprio portafoglio. L’eccessivo rischio e le numerose operazioni, anche in virtù dei costi in commissioni, portano l’investitore con eccessiva confidenza ad ottenere performance peggiori rispetto all’investitore paziente. Nel lungo periodo l’investitore prudente, che ha investito con una chiara strategia in fondi passivi diversificati e dalle basse commissioni, molto probabilmente otterrà una performance maggiore dell’investitore attivo.

I consigli che posso darti per proteggerti dall’overconfidence sono i seguenti:

  • Valutare ogni decisione di investimento con grande attenzione.
  • Mai pensare di essere il nuovo Warren Buffet solo sulla base di alcune operazione chiuse in profitto.
  • Avere una strategia orientata al lungo periodo ed un portafoglio ben diversificato.
  • Usufruire di consigli e opinioni di persone competenti: alle volte lo scambio di visioni può salvare da numerosi errori.

I consigli sopra indicati sono solo alcuni accorgimenti per non incorrere nell’eccesso di confidenza, un errore che potrebbe risultare devastante per il tuo portafoglio e per le tue finanze.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.

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Davide Berti, consulente finanziario

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Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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