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Nell’articolo di oggi parliamo di un tema molto caro ai risparmiatori italiani: quanti soldi si devono tenere fermi sul conto corrente?
Noi italiani si sa, siamo conosciuti in tutto il mondo per il nostro bel pregio di essere ottimi risparmiatori, nel dizionario finanziario siamo un popolo di formiche e questo ci rende fieri. Tuttavia, bisogna guardare anche l’altro lato della medaglia e se osserviamo le scelte finanziarie e gli investimenti che compiamo sono molto spesso errati, per vari fattori come:
Capite adesso la grandezza delle cifre in questione.
Nelle ultime settimane in Italia si è molto parlato delle decisioni prese da alcuni istituti bancari riguardo i conti correnti degli italiani, infatti alcune banche hanno deciso di voler chiudere il conto ai correntisti con depositi superiori ai 100 mila euro se non ci sono investimenti o finanziamenti presso la banca. Perché? Ecco alcuni motivi:
Dopo questa spiegazione vorrei farvi focalizzare l’attenzione sul ruolo della liquidità in una corretta pianificazione finanziaria personalizzata. Alcuni risparmiatori erroneamente possono pensare che lasciare i propri risparmi sul conto corrente sia una specie di investimento a rischio zero, ma è così? Ecco perché non è affatto così:
Visti gli svantaggi e i punti deboli del conto corrente è importante discutere sul ruolo del fondo di emergenza e della liquidità in un portafoglio di investimento. Principalmente la liquidità assolve questi 3 ruoli:
Il fondo di emergenza è una riserva di liquidità che serve a coprire imprevisti urgenti e spese straordinarie, la sua presenza è fondamentale e come ordine di importanza viene solamente dopo le corrette coperture assicurative personali. Per esempio, un padre di famiglia con 2 figli, mutuo per la casa di proprietà, moto e auto di proprietà con due stipendi mensili dovrebbe avere dai 6 ai 12 mesi di spese nel fondo di emergenza. Di solito il fondo di emergenza può essere messo nel conto corrente ma è più consigliato riporre questi risparmi in un conto deposito non vincolato. Un articolo specifico su questo argomento verrà scritto più avanti.
Cerchiamo di rispondere alla domanda: quanti soldi devo lasciare sul conto corrente? La risposta è DIPENDE. Non esiste una cifra valida per tutti che vada bene per tutti. La liquidità sul conto corrente dovrebbe coprire le spese ordinarie per 3-6 mesi, questa indicazione è generale e ogni caso è specifico e personale. Non dimentichiamoci il ruolo fondamentale che ha la liquidità nella vita di una persona. Il suo costo (costo opportunità) è un’assicurazione che paghiamo per tutelarci dal rischio di rimanere senza soldi a causa di un imprevisto. Questa liquidità prende il nome di liquidità transazionale.
Esiste un’altra forma di liquidità importante ed è un asset importante nel mondo degli investimenti: il Cash. Il ruolo della liquidità in un portafoglio di investimento finanziario è quello di comprare a sconto asset azionari, obbligazionari in periodi di crisi, comprando a saldo il nostro portafoglio trarrà grossi benefici. Decidere la corretta percentuale di denaro da lasciare come Cash nel portafoglio non è facile ma sono qui apposta per voi e per aiutarvi nel condurre le migliori scelte finanziarie possibili per ciascuno dei miei clienti.
Come avete potuto leggere per poter fare le migliori scelte in ambito finanziario è importante e utile farvi assistere da un consulente dedicato che possa esservi di aiuto e sostegno per compiere le scelte corrette per il vostro futuro e pianificarlo al meglio.
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